Recensione: Choke The Sun
Questo è Hardcore suonato come si deve!!! Anzi, chiariamo subito: etichettarlo semplicemente come Hardcore è assolutamente riduttivo. La componente Death Metal / Crust è infatti evidentissima sin dalla prima traccia, “Cain”: un riffing cattivissimo ad aprire, e poi batteria granitica che massacra con il suo lento incedere. Il cantato come tutto il resto punta alla pura violenza, alternando o sovrapponendo screaming e growl.
Cosa fa la differenza tra questa release e le tante altre apparentemente simili? La grinta e la cattiveria che vengono prese e trasformate nota per nota in musica. Non un’accozzaglia di riff messi uno di fianco all’altro, ma molto di più. Si aggiunga poi che il concept non cade nelle solite pacchianerie tipiche di molti album hardcore… Un concept trattato sia attraverso i testi molto violenti, sia attraverso poche ma esplicite immagini.
Tutte e sei le tracce (la prima è solo un’intro) hanno una caratteristica in comune: sono basate esclusivamente su mid tempos, e non su parti veloci. Capirete quindi come Choke The Sun sia oltre che pesante anche molto ossessivo. Una scelta sonora decisamente coraggiosa, e che ancora una volta si distacca dal trend dominante, dall’imperativo secondo cui un Cd per essere violento deve rigorosamente essere veloce.
I Cain si muovono per ora nel circuito underground, e a giudicare dalla loro attitudine non credo sia una loro aspirazione puntare ad un contratto con un’etichetta “prestigiosa”: è un peccato perchè le credenziali non sono solo ottime, sono superlative. Nella loro relativa semplicità hanno creato qualcosa di veramente grandioso, che riesce a soddisfare ogni prerequisito del genere, nonchè ad aggiungerci molto di personale.
Francamente credo che i Cain siano uno dei gruppi italiani dei quali dobbiamo essere fieri e che dovremmo essere pronti a supportare. Mettete da parte ogni pregiudizio sui generi e date assolutamente un ascolto a Choke The Sun: troverete violenza a tonnellate, a discapito di tanti gruppi fantoccio che parlano di estremismo e di estremo producono solo noia.
Matteo Bovio
Tracklist
1. Intro
2. Cain
3. Cathode War
4. Wood
5. Choke The Sun
6. From The Past To The End
7. If You Want Peace, Prepare For War