Recensione: Come Out and Play
Dopo aver calcato i palchi di mezzo mondo per portare avanti il mega tour di Stay Hungry, i nostri 5 eroi (Dee Snider, Jay Jay French, Eddy Ojeda, Mark Mendoza, AJ Pero) si rifugiano in studio con il noto produttore Dieter Dierks (Scorpions e Accept) per dare alla luce il lavoro più maturo e vario della loro carriera.
Come possiamo ben vedere dal retro-copertina del vinile, la band ha abbandonato il colorato make-up per passare ad un look quasi “denim & leather” (per i tempi i giubbini di jeans smanicati e jeans elasticizzati sono all’ordine del giorno).
A livello commerciale il disco non fu un grande successo, negli Stati Uniti raggiunse soltanto la 53esima posizione (a confronto della 15esima di Stay Hungry) e nel Regno Unito toccò solo la posizione 95.
Come ho detto in precedenza, l’approccio che i Twisted Sister adottano per suonare questo disco è molto vario: le rasoiate metalliche come la title-track (riproposta in una versione ancora più esplosiva al Gods of Metal appena trascorso) o “Kill or be Killed” (sentitevi che assolo suona Eddie) sono la risposta a tutti quelli che continuano a dire che i Twisted Sister suonano Glam!
L’Heavy Metal di queste due tracce è un martello pneumatico che perforerà i vostri timpani!!
Poi ci sono le classiche songs mid-tempo, rocciose e potenti come non mai: la bellissima e minacciosa “Out in the Streets”, l’anthemica “I believe in rock’n’roll” e la divertente “Lookin Out for #1”.
Ma secondo il mio parere la song più bella del disco (e una delle più belle scritte da Dee Snider) è “The Fire Still Burns” (anche questa riproposta all’ultimo Gods of Metal), uno di quei pezzi scritti proprio per essere cantati ai concerti e di conseguenza per entrare nella storia del rock duro, una song immortale, come immortale è la carica che i Twisted Sister mettono per suonare la nostra musica preferita.
Maestri anche nello scrivere delle bellissime ballad (fra tutte l’insuperabile “The Price”), i Sister in questo Lp inseriscono ben 2 slow-songs: la dolcissima e romantica “I believe in you” (sembra scritta apposta per i momenti romantici con il/la partner) e l’epicissima “King of the Fools” (ricordatevi cari miei amici, che le canzoni epiche non sono un prerogative delle sole epic-metal bands, ma quasi tutte le big bands degli anni ’80 hanno scritto brani epici e struggenti: vedi Saxon, WASP, Kiss, Iron Maiden e Priest, ma potrei continuare).
Per chiudere questo album alla grande i 5 guerrieri di Long Island ci regalano due momenti di sfrenato rock n’roll: “Leader of the Pack” (una cover di Greenwich/Morton/Barry) e la divertentissima “Be Cruel to your scuel”.
Quest’ultima racchiude una grandissima schiera di ospiti: alla voce Alice Cooper (e naturalmente Dee), al piano Billy Joel, al sax Clarence Clemons, alla chitarra Brian Setzer e in più una pompatissima sezione fiati.
Dopo questo disco i Twisted Sister sforneranno Love is for Suckers (che io personalmente adoro, ma che fu un altro insuccesso commerciale) che porterà la band allo split. Fortunatemente i Twisted Sister sono di nuovo tra noi, per dettare le regole dell’Heavy Metal !
Tracklist:
1.Come Out and Play
2.Leader of the Pack
3.You Want What We’ve Got
4.I believe in Rock ‘N Roll
5.The Fire Still Burns
6.Be Chrool to Your Scuel
7.I Believe in You
8.Out on the Streets
9.Lookin’ out for Number One
10.Kill or be Killed
11.King of the Fools
Line Up:
Dee Snider – lead and backing vocals
Eddie Ojeda – guitars, backing vocals
Mark Mendoza – bass, backing vocals
Jay French – guitars, backing vocals
A. J. Pero – drums, backing vocals