Recensione: Criosota
Criosota è il secondo demo per gli Edema, formazione
piacentina nata nel 2004 e arrivata ai giorni nostri dopo numerosi cambi di
line-up, un cambio di monicker e dopo il demo d’esordio del 2005, Iset.
I nostri, ora solo un terzetto dopo l’abbandono del bassista, presentano tre
brani ben confezionati, esibendo un death metal violento e articolato, in cui
non mancano buoni spunti melodici. Molto soddisfacente la tecnica della band,
come la capacità di variare sufficientemente i tre pezzi proposti, mettendo in
luce buone idee unite a una personalità gia ben definita (rispetto alla media
dei lavori di questo tipo). Criosota si snoda sulle continue
variazioni impresse dai nostri, condotte tutte con una mano più che
soddisfacente, riuscendo a mantenere sempre alta l’attenzione e la compattezza
dei brani. Si inizia con My Sweetest Whore, che ci mostra il lato più
violento degli Edema, lasciando alle due canzoni successive il compito di
apprezzare la vena compositiva dei nostri, con un bellissimo stacco acustico in
Generator e con Overcomposing, a mio avviso il pezzo più
significativo del lavoro, articolato ma scorrevole.
Un demo interessante dunque, che si lascia ascoltare molto volentieri, anche
grazie a un produzione che rende giustizia a tutti gli strumenti chiamati in
causa. Si attendono ora gli Edema a una prova più consistente.
Stefano Risso
Tracklist:
- Sweetest Whore
- Generator
- Overcomposing