Recensione: Danger In This Game
Seguendo le orme di acts come Europe, Treat e Yngwie Malmsteen’s Rising Force, nel lontano 1985 si formano i Glory, una band nata dalla mente del chitarrista Jan Granwick (gran guitarist dal gusto melodico con influenze che spaziavano da Yngwie Malmsteen a John Norum, nonchè dal look molto simile agli artisti citati) che riuscì con il debut Danger in this Game (targato 1989) a far breccia nei cuori dei tanti heavy rock-fans sparsi per l’Europa.
La formazione per il debut album è completata dal singer Peter Eriksson (gran crineria…e naturalmente gran voce), dal tastierista Jonas Sandkvist e dalla sezione ritmica Andy Loos (al basso) e Matt Driver (alla batteria).
Il disco si snoda tra rock-anthem al fulmicotone (di cui Like an Eagle è simbolo), mid tempos ariosi in pura tradizione AOR (sentitevi la morbida Harmony !!) e ballad strappalacrime scritte per colpire la sensibilità di qualche rock-girl (citerei in questo caso Feel the Fire).
Partiamo subito col dire che, pur considerando questo lavoro al di sotto dei capolavori del hard ‘n’ heavy scandinavo, posso affermare con tranquillità che i Glory ’89 si mangiano in un sol boccone la metà della scena “melodic rock” odierna e questo grazie a song magistrali come l’hit single, di cui fu ricavato anche un videoclip, This is the love (per farvi immaginare la qualità della canzone basta che pensiate ad un ipotetico mix tra gli Europe di Out of this World e Odyssey di Malmsteen, roba da cardiopalma), o come la corale Survivor (memore del sound imposto dagli Zeno nel 1986 in Germania).
Ma avete già capito che citare tutte le song di questo disco sarebbe una perdita di tempo, perché in ogni nota suonata dalla band, in ogni assolo chitarristico di Jan Granwick, in ogni accordo tastieristico si nascondono sensazioni che non si possono descrivere a parole.
L’unica cosa che posso dire è che solo in quegli anni si riusciva a forgiare un sound cosi loud & proud, contornato da tastiere che riuscivano a dare la giusta magniloquenza alla composizioni senza invadere il ruolo della chitarra (in questo caso) infuocata !
Tracklist:
1.Danger in This Game
2.Never Stop
3.Feel the Fire
4.This Is the Loves
5.Runaway
6.Like an Eagle
7.Harmony
8.I’m Hurt
9.Tell Me (If I’m Wrong)
10.Survivor
11.Exhibition
Line Up:
Peter Eriksson – vocals
Jan Granwick – guitars
Andy Loos bass – backing vocals
Jonas Sandqvist – keyboards and piano
Matt Driver – drums