Recensione: Dark Time
Dopo aver registrato l’ingresso in formazione della talentuosa e bellissima cantante Gabriella Aleo, gli italiani Ivory Moon, a ben cinque anni di distanza dal loro ultimo lavoro in studio (“Human Nature“, uscito nel 2007 ), si ripresentano al proprio pubblico con il terzo album,intitolato “Dark Time“.
Il gruppo romano propone un power metal fortemente sinfonico, dominato da riff chitarristici robusti ed un efficace tappeto tastieristico in grado di donare alle composizioni un tocco di cupa malinconia di assoluta bellezza.
A completare il tutto sono le energiche melodie vocali, perfettamente eseguite dai due cantanti (Sandro Manicone e la già citata Gabriella Aleo) che, amalgamandosi ottimamente, riescono a dare vita ad alcune performance davvero intense, capaci di aumentare notevolmente il valore di questo terzo lavoro.
Ad aprire l’opera troviamo “New World Order“ e “New Horizons”, due canzoni molto piacevoli, in cui emerge tutto il talento della band Capitolina, ma che sinceramente non riescono appieno a far emozionare l’ascoltatore.
Dopo una buona ma non eccezionale partenza, gli Ivory Moon iniziano però a cambiare pelle, incastonando una serie di brani eccellenti che fanno di questo “Dark Time“ un disco davvero di primo livello.
A conferma di quanto appena detto, arriva il devastante trittico formato dalle splendide e rocciose “Darkness“ (probabilmente il capolavoro dell’intero platter), “Apocalypse“ e la bellissima “Away“.
Le incertezze mostrate dalla band all’inizio del disco sembrano totalmente scomparse anche nella potente e sublime “Soul Disguised“, episodio in cui la voce della dolce cantante, si rivela fondamentale nel creare ottime atmosfere orientaleggianti ed evocative.
Degna di menzione risulta essere anche la cadenzata ed epica “Heroes“, davvero ben riuscita.
La seguente “Out Of Control“, offre poi un’altra grande prova dei due vocalist ed è impreziosita da un intermezzo acustico efficacissimo e d’ottima fattura.
Eccellente anche il trittico finale, composto dalle riuscite “Endless“ – canzone perfettamente strutturata, ove le tastiere allestiscono un muro sinfonico entusiasmante – ”The Merchant Of Venice“ e la melodica “Rogue“ tracce che segnano la fine di un disco che rapisce l’ascoltatore, portandolo in un universo magico e oscuro.
Un album insomma, assolutamente da scoprire.
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Tracklist:
01. New World Order
02. New Horizons
03. Darkness
04. Apocalypse
05. Away
06. Soul Disguised
07. Heroes
08. Out of Control
09. Endless
10. The Merchant of Venice
11. Rogue
Line Up:
Gabriella Aleo – Voce
Davide Calisse – Chitarre
Sandro Manicone – Voce
Filippo Natoli – Tastiere
Fabrizio Sclano – Basso
Emanuele Valabrega – Batteria
Fabrizio Zucchini – Chitarra