Recensione: Dawn of a New Aeon

Di Alberto Fittarelli - 27 Ottobre 2005 - 0:00
Dawn of a New Aeon
Band: In Aeternum
Etichetta:
Genere:
Anno: 2005
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
73

Si fa un interessante tuffo nel passato con gli svedesi In Aeternum,
gruppo che non è mai riusito a superare la sottile linea tra l’underground più
puro e lo status di “cult band” nel metal estremo: fedeli alle
sonorità scandinave emerse a partire dal primo, indimenticabile album dei Dissection,
The Somberlain, ed a quanto proposto dai tristemente defunti Unanimated
di Richard Cabeza, i tre energumeni di Sandviken hanno sfornato una serie di
dischi da consigliare senza indugi a tutti i cultori del genere (di cui
consiglio particolarmente i primi 2: Forever Blasphemy e The Pestilent Plague).

Il loro mix di black, thrash e parti death “à la swedish” torna a
farsi sentire a pieno anche su questo Dawn Of A New Aeon,
pubblicato di nuovo dalla polacca Agonia Records, che in sostanza ribadisce i
concetti espressi precedentemente: la loro forma di espressione risulta basata
sempre su chitarre dinamiche e spesso melodiche – no, le melodie pop di altri
loro connazionali non c’entrano – screamings ruvidi, una batteria non
particolarmente tecnica ma pesantissima e suoni come da tradizione puliti a
dovere. Introdotti di nuovo da una splendida cover, questa volta ad opera di
Petagno, gli In Aeternum snocciolano lungo la tracklist esempi di un
metal che fu e che sembra poter rivivere nelle opere di nostalgici come loro.
Non all’altezza delle band succitate, il trio capeggiato da David “Impious” Larsson
offre comunque spunti da non perdere: la partenza evocativa di Pactum Diaboli,
il suo incedere guerresco e l’intreccio di chitarre; ma anche il chorus
ripetitivo di Seven storms of doom, alla lunga abbastanza stucchevole.
Luci ed ombre quindi, un suono che sembra non poter mai raggiungere la piena
maturità.

Resta la nostalgia per un suono ormai quasi scomparso e di cui gli In
Aeternum
, tra alti e bassi, si fanno promotori da una vita: Dawn Of A
New Aeon
è un album pregno di ricordi, di fedeltà alla causa e di
sincerità; per questo vanno premiati, senza dimenticarne i limiti.

Alberto ‘Hellbound’ Fittarelli

Tracklist:

1. Intro (Crusade)
2. A New Dawn
3. Poison The Holy
4. Pactum Diaboli
5. Devil In Me
6. Seven Storms Of Doom
7. Unholy Sons Awakened
8. Ultimate Extermination
9. No Salvation
10. Spawned By The Fires Below

Ultimi album di In Aeternum