Recensione: Defecate! Suffocate! Mutilate! Masturbate!
“Defecate! Suffocate! Mutilate! Masturbate!”: un titolo abbastanza esplicativo anche se letto nella nostra, vecchia lingua italiana. Un titolo che fa pensare subito a un qualche goregrind marcione, pieno di blast beats dall’inizio alla fine e voce pitch shiftata, oppure a qualche disco brutal sulla scia dei Cannibal Corpse. Un bel dischetto classico, non miracoloso ma comunque godibile. Niente di più sbagliato: i Bakteria sono decisamente una cosa a parte.
La musica che propongono è, principalmente, un tipo di thrash dal ritmo abbastanza lento, dominato da mid tempos con doppia cassa e abbondanti tempi dispari. Se proprio volessimo cercare un collegamento, si potrebbe dire che l’influenza principale è da attribuirsi ai grandi Celtic Frost, ovviamente con le dovute proporzioni, unita a un po’ di punk e noise in alcune tracce, soprattutto negli assoli di chitarra. Un amalgama teoricamente in grado di puntare tutto su un bel groove imponente, ma che in pratica si perde miseramente nel nulla grazie a una scelta di suoni infelice, con voce e batteria davanti e le chitarre messe troppo in secondo piano per essere veramente incisive. Non che i riffs si possano definire efficaci, visto che si tratta per lo più di semplici “chugga chugga” stoppati, un po’ di tremolo picking quasi black metal ogni tanto per dare l’impressione della velocità e qualche semplice accordo punk. Anche la struttura dei brani manca di mordente e sembra più basata sul dare un qualche sottofondo musicale ai testi perversi declamati dal cantante Umberto Torres, il quale adotta uno stile a metà tra un leggero growl filtrato e un cantato molto sporco, dalle metriche in alcuni casi quasi hip hop.
Bisogna però ammettere che il risultato è particolare. Se l’obiettivo dei Bakteria è quello di suonare in modo originale, ci sono senz’altro riusciti. Se, invece, la loro intenzione era anche quella di produrre musica non dico bella, ma almeno in qualche modo godibile, più che mancare il bersaglio hanno direttamente sparato da un’altra parte.
Michele “Panzerfaust” Carli
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Tracklist:
1. Platypus Bestiality
2. Sea Corpse
3. Shit Vomit Enema Orgy
4. Shit In The Pussy
5. Feed Faeces To The Foetus
6. Colostomy Haemorrhoids
7. Kill, Fuck
8. Crib Death
9. Castrate Wit A Rusty Skate
10. Sloppy Fifths In A Pus Filled Twat
11. Feed The Starving With The Rich Man’s Vomit
12. Defecate! Suffocate! Mutilate! Masturbate!
13. Hospital Fuck-fest
14. Shit On My Pubes
15. Chromosomes In The Toilet
16. Mutant