Recensione: Definition Of Prepotence
Ummm…spesso e volentieri mi chiedo se le band emergenti si facciano questa domanda: “C’è davvero bisogno di noi nel panorama metal?”. Nel caso dei Valgrind la risposta è: “al momento no”. Mi spiace essere così severo verso dei ragazzi che immagino ce la mettano tutta per sfondare, ma è anche vero che questo Definition Of Prepotence non propone davvero nulla di nuovo, pescando a piene mani dal death di stampo americano e dal brutal “Cannibal-Corpse Style”. Se comunque l’originalità non è quello che cercate in un disco metal, bisogna riconoscere a questi ragazzi delle notevoli doti tecniche: la voce di Massimiliano Elia è perfettamente conforme allo standard del genere, la batteria è perfetta (inizialmente pensavo fosse una drum machine!) e gli assoli di chitarra sono più che funzionali al genere proposto. La registrazione, inoltre, è quasi quella di un disco professionale. Se aggiungiamo al tutto il fatto che l’artwork non è niente male (anzi, l’illustrazione di copertina è davvero bella), e i testi sono meno banali del solito, i deathster più scatenati troveranno sicuramente pane per i loro denti. Per quanto mi riguarda invece, nonostante tutti pregi di Definition Of Prepotence, non me la sento di incoraggiare i Valgrind a proseguire su questa strada, visto che per un non-fan del genere il disco diventa soporifero già alla terza traccia.
I cultori del genere aggiungano pure 10 al voto finale.
Recensione di Gatsu, webmaster di Metal Hearts!
Grazie a Kick Promotion Agency per il CD!