Recensione: Deliver Us From Evil
Anche per la Scarlet Records è arrivato il momento di pubblicare una
compilation contenente i video della maggior parte delle formazioni che sono
attualmente presente nel proprio roster o che lo sono state in passato. Tredici
videoclip che vanno a formare questo Deliver Us From Evil, che si presenta
piacevole per quanto riguarda sia l’artwork, che per la grafica del menu del dvd
una volta inserito nel lettore, con il soggetto che campeggia sulla copertina a
fare da collante ai vari capitoli.
Sul contenuto musicale credo ci sia poco da dire, dal momento che le band che
prendono parte a Deliver Us From Evil non hanno certo bisogno di ulteriori
presentazioni, facendoci compiere un percorso eterogeneo tra thrash, power,
death melodico, hard rock, black metal, sperimentazioni futuristiche ecc… Il
compito di iniziare le danze è stato affidata a una delle formazioni italiane
più apprezzate, i Necrodeath con Master Of Morphine (estratto dall’ultimo
100% Hell), un video fra i più curati per quanto concerne le band italiane presenti
nella compilation. Cosa che purtroppo non si può dire per Under The Boards degli
Stormlord, in cui non solo la qualità media del clip lascia un po’ a desiderare,
ma anche le forti tinte gore/splatter di alcune scene non si addicono di certo
al black metal epico dei nostri. Un piccolo passo falso cancellato dal seguente
Superhero Motherfucker Superman degli Hallhelluja, in cui veniamo trasportati su
un’assolata highway americana, in balia di tre ragazze che tenderanno un bello
scherzo al protagonista maschile. A mio avviso uno dei video meglio realizzati
di tutto il lavoro.
Proseguendo con la setlist non si possono non segnalare, in positivo, gli
Hatesphere di Only The Strongest…, registrato durante l’Hellfest in Francia, che
si confermano abilissimi nel saper rendere al meglio in sede live, i Kayser di
Good Citizen e il bellissimo video dei Phaze I, Screams Of Dying Dog, ambientato
in un possibile futuro industriale e apocalittico, in cui la band deve aver
sicuramente speso un budget di tutto rispetto. Buoni anche i Vision Divine, con
il live di We Are, We Are Not, i The Defaced, e gli Slowmotion Apocalypse, con
il “classico” video pieno di inquadrature ravvicinate e stacchi repentini. Da
inserire nelle parte meno riuscita del lavoro i due clip dei Disarmonia Mundi,
specialmente il deludente Celestial Furnace (praticamente solo delle luci che
illuminano le sagome dei nostri altrimenti avvolti nell’oscurità) e i Cadaveria di
Spell, anche questo sin troppo scontato.
Qualche caduta di stile non intacca la bontà di questo Deliver Us From Evil,
che vuole essere un’ulteriore dimostrazione della passione profusa dalla Scarlet
Records per la nostra musica preferita.
Stefano Risso
Setlist:
1. Necrodeath – Master Of Morphine
2. Stormlord – Under The Boards
3. Allhelluja – Superhero Motherfucker Superman
4. Disarmonia Mundi – Celestial Furnace
5. Barcode – Fuck What You Say
6. Hatesphere – Only The Strongest…(LIVE)
7. Slowmotion Apocalypse – The Insomniac
8. Kayser – Good Citizen
9. Phaze I – Scream Of Dying Dogs
10. Cadaveria – Spell
11. The Defaced – Once In Between
12. Vision Divine – We Are, We Are Not (LIVE)
13. Disarmonia Mundi – Red Clouds