Recensione: Demo 2003
Pioggia per cominciare, e piove sul bagnato. Questo demo della band nostrana Bloody Wings non stupisce affatto per il suo contenuto, nè tantomeno per la forma poco apprezzabile con cui è stato registrato. La sostanza del disco si impernia su solidi riff di chitarra e drum machine ad alto volume, quindi la prova di forza lascia a desiderare soprattutto per gli arrangiamenti praticamente inesisitenti piuttosto che per il songwriting adottato. Le linee di chitarra possono considerarsi soddisfacenti almeno nei primi due pezzi, ma ogni singola componente strumentale sembra sovrapporsi alle altre in modo indifferente e freddo, concedendo troppo poco spazio ad un elemento come l’angoscia che in questo genere di musica pretende il controllo su ogni cosa. Aurelio Pizzuto sembra in possesso di una batteria vera e propria, tuttavia la drum machine viene ugualmente utilizzata forse per conferire maggiore corposità ad un lavoro dove basso e voce possono ritenersi poco necessari e tutt’altro che sufficienti, causa anche l’autoproduzione. Il gruppo si dirige verso distorsioni di stampo Anathema e Novembre primi anni novanta, non ho niente contro quanto suona di passato ma sono sicuro che ancora molto ci sia da lavorare per portare alla maturità le splendide atmosfere qui dentro irrisolte, i fratelli Pizzuto alla batteria e alla chitarra riescono a fare molto ma non ancora abbastanza. Come dicevo la pioggia apre il primo capitolo, introduzione al pezzo forse più completo della band chiamato My Beautiful Friend Suicide, costituito da una ritmica ed una parte vocale decisamente più incisiva rispetto a quanto porterà a termine questo lavoro. Non manca personalità al gruppo e questo brano lo dimostra, non manca neanche lo spirito di ricerca: le distorsioni marcissime dei nostrani Verdena (grandi amici dei Novembre) si riflettono nella seconda traccia Intimation Of Sadness, una tirata sfrenata di assoli gelidi conduce alla conclusione del pezzo più breve del demo con le tastiere di Pierpaolo e gli arpeggi deliziosi di Giulio. La decisione di registrare è stata presa a mio parere troppo di fretta, penso che il gruppo in questione abbia bisogno di organizzare meglio le proprie idee in modo da poter presto riproporre la propria musica magari sotto la luce buona di una scelta più accurata dei suoni e di una maggiore attenzione riferita agli arrangiamenti del disco.
Andrea’Onirica’Perdichizzi
TrackList:
01. My Beautiful Friend Suicide
02. Intimation Of Sadness
03. Sweet Oblivion
04. Monologue Of A Vampire