Recensione: Demo 2007
Ecco qualcosa di un po’ diverso dal solito. L’artefice è Marco Chiappini, unica mente e unico braccio di un’idea chiamata Gandalf’s Project. L’esperimento del polistrumentista romano consiste in un ibrido progressive strumentale che cattura e riunisce elementi da campi molteplici, sotto la guida della psichedelia dei Pink Floyd, della new-age anni settanta e, soprattutto, delle sperimentazioni elettroniche dei Tangerine Dream.
Le sei tracce del suo primo demo si propongono di suggerire suggestioni variopinte, frammenti di paesaggio, più simili a bozze preparatorie per progetti a venire che a canzoni fatte e compiute. Così possono essere interpretati i pregevoli riflessi electro/ambient di “Imaginary Landscapes”, o le meno ispirate velleità prog metal di “Okonkuwo’s Hat”. Anche fra gli echi orientali di “India’s Secret”, il brano più lungo della scaletta con i suoi sei primi di estensione, ci si trova innanzi a una peregrinazione strumentale almeno in parte svincolata dalla canonica forma canzone, gravida di potenzialità ancora da realizzare appieno.
Impossibile non osservare di contro la scarsissima qualità dell’audio che grava su alcuni strumenti. Alle chitarre in particolare va attribuito forse il peggior suono che si sia udito in un demo negli ultimi anni, tanto che sorge il dubbio se ciò sia da imputarsi ai limitati mezzi di registrazione o se piuttosto dietro l’ambigua attribuzione “Marco Chiappini – all instruments” si nasconda un uso dei synth che non si limita soltanto alla simulazione delle sezioni ritmiche ma anche (e questo sarebbe proprio da evitare) a quella delle sei corde.
Ciò non toglie che dietro questo primo assaggio dei Gandalf’s Project si possa riconoscere una mano piuttosto ispirata. Sarà necessario in futuro sviluppare in modo più approfondito le idee qui accennate, nell’ottica di un progetto più solido e maturo. Ma il percorso sembra essere iniziato sotto buoni auspici: sarà interessante vedere in futuro dove andrà a parare.
Riccardo Angelini
Tracklist:
1. Seashore
2. India’s Secret
3. Stolen Innocence
4. Okonkwo’s Hut
5. Walking [interlude]
6. Imaginary Landscapes