Recensione: Demo 2010 [EP]
After Demise, cioè quando il thrash è una ragione di vita, o quasi.
Proveniente da Lecco, l’ensemble è fautore dello stile anzidetto suonato nella maniera più genuina possibile: senza contaminazioni, senza intromissioni, senza compromessi.
In “Demo 2010”, EP autoprodotto registrato da Gattorecord, c’è tutto il necessario per onorare i Maestri del genere. In particolare, sembrerebbe che le influenze derivino dalla scena tedesca della metà/fine degli anni ottanta. Gente come Sodom, Destructor e Deathrow, insomma.
La buona resa sonora del dischetto, evidente frutto di un’esperienza non comune, è dovuta principalmente alla fisicità con la quale i quattro impugnano i loro strumenti. Nessun filtro particolare, nessun campionamento, nessun artificio digitale: tanto sudore e … basta. Esattamente come si faceva un po’ di anni fa, quando anche in sala di registrazione – oltre che dal vivo – ci si metteva tutta la forza e tutta l’energia possibile affinché le stesse, inalterate, giungessero poi alle orecchie degli affamati ascoltatori.
Il suono, allora, è fondato sui più classici dei riff eseguiti con la tecnica del palm-muting, con la sperimentata sovrapposizione della chitarra solista – acida e lacerante, l’interpretazione de “il vecchio” – a quella ritmica. D’impatto la prestazione di “eddie” alla voce, isterica senza esagerare con lo scream, e di “tari” al basso che, assieme ai poderosi pattern di “l.workman”, regala un sound pieno e carnoso. Sound che, nell’insieme, comunque, non è così scontato, poiché i Nostri hanno una tipologia artistica personale e matura, segno di tante sere passare a provare in una cantina o in un garage.
Nonostante si abbia a che fare con un lavoro di appena un quarto d’ora, l’assaggio è più che sufficiente per immaginare cosa possano combinare sul palco, gli After Demise. Pogo e headbanging saranno senz’altro garantiti, nel pit, con lo svilupparsi di brani come “Reborn Isane”, dai «riffoni» che potrebbero stordire pure un elefante, coi granitici mid-tempo, come quelli di “Slaughter”, e con le improvvise accelerazioni (“Big Liar”).
C’è tanta voglia di divertimento, in “Demo 2010”, accompagnata a quella di mettere a ferro e fuoco (metaforicamente, s’intende), i locali del Nord Italia.
Attitudine vera e genuinità al 100% fanno dell’EP un buon viatico per far conoscere la band e per poterla supportare nella sua avventura musicale.
Fatelo!
Daniele “dani66” D’Adamo
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Track-list:
1. Slaughter 3:58
2. Politic Anger 3:53
3. Reborn Insane 4:17
4. Big Liar 2:40
Line-up:
eddie – vocals/guitar
il vecchio – guitar
tari – bass/backingvocals
l.workman – drums