Recensione: DistillHate
Gli Evil Never Dies sono una di quelle band che non puoi non apprezzare. Si prendono il loro tempo tra un disco e l’altro, ma non è mai tempo sprecato: è un vero investimento. La band ha prodotto il primo disco nel 2008, un EP che ha introdotto il secondo minidisco della loro carriera, intitolato “De Maleficiis“. Questo EP lasciava presagire che nelle menti e nelle mani di questi ragazzi stava nascendo qualcosa di autentico ed efficace, in grado di contribuire significativamente al valore musicale del movimento thrash metal.
In seguito, sono usciti un altro EP e il loro esordio di carriera “Ekpyrosis“, pubblicato nel 2017. Ben sette anni sono passati da allora e finalmente ecco nelle nostre mani “DistillHate“. All’ascolto dei brani, viene subito da pensare: ‘Mai titolo più azzeccato!’. Il nuovo capitolo discografico del combo napoletano è infatti un concentrato di potenza devastante! Il quartetto porta in musica, sfruttando magistralmente le potenzialità del thrashcore (a tratti davvero molto ‘core’), tutta la rabbia e l’attitudine che si addice a musicisti maturi, con idee chiare e abilità esecutive acquisite con anni di pratica in sala prove.
“DistillHate” deflagra letteralmente da una commistione devastante di hardcore e thrash metal. Il risultato è un carico di componenti thrashcore che suona feroce e impetuoso, caratterizzato da ritmiche veloci e serrate, riff taglienti e aggressivi e un basso martellante che spinge incessantemente il ritmo. Il canto, intriso di rabbia e passione, trasmette una potente energia emotiva, mentre la produzione in sala di registrazione mette in risalto l’equilibrio tra ogni elemento, dando un suono potente e corposo al tutto, facendo così risaltare la violenza e l’intensità di ogni brano.
La cosa che amo pensare quando mi capitano per le mani questi dischi è che, nonostante tutto possa andare storto nella vita, finché ci sarà qualcuno in grado di produrre album come questi, avremo sempre un supporto per andare avanti. Complimenti agli Evil Never Dies. Questa volta siete davvero andati oltre! Al momento: ‘top Italian thrash metal album of the year!’