Recensione: Dive
Ancora Spagna sulle pagine di Truemetal.it, ma non per parlarvi di tette e culi arrostiti dal sole di Ibiza, ma per presentarvi un’altra ottima power metal band ovvero i Dragon Lord.
Da non confondersi naturalmente con la band messa in piedi da mr. Eric Peterson, già chitarrista dei fenomenali Testament, questi giovani Dragon Lord arrivano dall’hinterland di Madrid, e tramite la sempre intraprendente Goimusic, hanno avuto la fortuna di veder ristampato il loro album di debutto, uscito qualche anno fa con artwork e cover differenti, un album che, secondo voci indiscrete sarebbe dovuto uscire sotto le ali protettrici della Limb prodution, quando si dice dalle stelle alle stalle.
Un’ottima band questi Dragon Lord, che confermano ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, l’ottimo stato di grazia che sta attraversando la rinata scena spagnola, andando ad infoltire una nutrita schiera di new comer band capeggiata dai maideniani Tierra Santa e dai symphonic/powers Avalanch.
Ma, rispetto alle succitate band i Dragon Lord cercano di andare contro corrende, optando per un cantato in inglese, potendo contare soprattutto sull’ottima dizione anglofona, vero cruccio di molte bands ispaniche, del loro vocalist Samel Martriau, uno screamer che cerca di abbinare la carica espressiva del miglior Kiske e la potenza e la poliedricità vocale di Andrè Matos.
Ed anche la musica dei cinque madrileni sono sicuro potrà piacere ai fans di Helloween e Angra, anche se i Dragon Lord cercano di infondere alle loro composizioni una componente maggiormente epica. Le mie parole trovano veridicità sulle note della corrosiva “Kamikaze” una song che abbina intrecci power di natura americana, e melodie derivative da un certo filone teutonico Accept-style con un ottimo lavoro dei due chitarristi che dettano i tempi al resto della band.
“Home of fight”, “Exalibur” e la title track Dive, mantengono alta la gradazione metallica dell’intero album intervallata dalla suadente ballad “No time to cry” song dalle atmosfere eteree e sognanti, resa ancora più emozionante dal duetto fra il singer della band e da una cantante lirica, l’ospite Felicia. Sono sicuro che oggi come oggi sul mercato troverete di meglio, ma se siete degli affamati come il sottoscritto, i Dragon Lord vi daranno pane per i vostri denti. Consigliato ai veri defender.