Recensione: Divine-X
I Seth, uno dei pochi gruppi estremi francesi con un buon riscontro di vendite, tornano alla carica con un album senza ombra di dubbio innovativo. Come la loro stessa biografia recita, un Cd che non può lasciare indifferenti, soprattutto se ascoltato con attenzione. Molti sono infatti gli elementi che rendono particolare ed interessante un suono altrimenti molto classico e standard.
L’errore più grande che si può commettere ascoltando Divine-X è farlo con atteggiamento “tecnico”: un errore che io stesso stavo per commettere. E’ invece molto più efficace abbandonarsi del tutto alle sensazioni che l’album trascina con sè: passare da atmosfere claustrofobiche ad altre quasi oniriche, come in “Cosmic Cursed’s Shelter”, oppure lasciarsi trascinare dalla furia delle parti più tipicamente black.
Questo lavoro mi ha soddisfatto parecchio proprio per questa sua caratteristica, per il suo saper cogliere la parte più emotiva di chi ascolta. Purtroppo c’è da segnalare alcune cadute nel proseguimento dell’ascolto in tale senso; l’album non ha continuità, e passa da parti esaltanti ad altre piatte e abbastanza noiose. Per esempio “Into The Spheres Of Spirituality” mi sembra una traccia molto standard, con qualche richiamo al black-death svedese alla Naglfar e niente più; priva della personalità che contraddistingue il resto del lavoro.
Qualche breve tocco di elettronica regala un pizzico di atmosfera in più al tutto: non storcete il naso però se siete dei puristi, perchè sono passaggi veramente secondari e che non costituiscono di certo la base del suono, eccetto che in “Satanik Generation”, un episodio veramente interessante e con ottimi spunti. Non me ne vogliate, ma un’evoluzione in tale senso sarebbe la felicità del sottoscritto.
Così come fa piacere ogni tanto ascoltare gruppi attaccati alla tradizione, non posso non essere felice quando ho tra le mani qualcosa di avanguardistico: manca ancora ai Seth il coraggio per staccarsi completamente da alcuni clichè, ma il più è già stato fatto. Nel futuro di questa band vedo delle grandi innovazioni, e mi auguro di tutto cuore che tali aspettative non vengano messe da parte, a favore magari del trito e ritrito sound del quale siamo tutti stufi.
Matteo Bovio
Tracklist
01. Evil-X
02. The Sons Of Seth
03. Walk On Fire With Me
04. Addicted To Psychotropic Angeldust
05. Cosmic Cursed’s Shelter
06. Into The Spheres Of Spirituality
07. Satanik Generation
08. Divine-X