Recensione: Double Brutal
In ambito black e specificamente nel sottogenere del depressive sono piuttosto comuni i progetti solisti meglio definiti come “one-band man”, che sono invece più rari se non rarissimi se si prende come riferimento il thrash, da sempre terreno di conquista di act con spiccate attitudini live e quindi forzatamente composti da almeno tre elementi.
L’epicentro di questa anomalia coincide con la California ed in particolare con Tim Lambesis, eccentrico polistrumentista che con Double Brutal arriva ad incidere la seconda fatica discografica. Seconda fatica discografica la quale si compone di due distinti CD: uno di brani inediti – con testi aventi come oggetto Arnold Schwarzenegger (sic!) – e uno di cover.
Come si può intuire sia dalla copertina che dal fatto che la Musa ispiratrice dell’album non sia altri che l’interprete – austriaco di nascita ed attuale Governatore dello Stato di Sacramento – di Conan il Barbaro e Terminator, il tono generale di Double Brutal è improntato sull’ironia ed il divertimento. Al contrario, l’impatto di questo… concept album è tutt’altro che faceto come si può constatare facilmente non appena l’irriverente I Need Your Clothes, Your Boots, and Your Motorcycle piomba sui timpani dell’ascoltatore.
Il Nostro, parallelamente alla ricostruzione della filmografia di Schwarzenegger, fabbrica una quantità industriale di riff calibrati nella più ferrea tradizione tipica della sua terra natìa. Le varie tracce si susseguono con regolarità, intervallate da parti narrate che le cuciono assieme così da realizzare un tappeto ritmico che farà sicuramente battere il piede ed andare su e giù la testa.
Oltre a questo non c’è molto altro da fare, però: nella sostanza le varie canzoni non emergono certo per originalità o per particolare complessità compositiva. Trattasi per l’appunto di thrash diretto ed immediato, spruzzato magari con un po’ di death – Who Told You You Could Eat My Cookies? – che perlomeno ha il pregio di non rivelare palesemente il fatto che a far tutto sia una sola persona.
La produzione è in effetti più che sufficiente ed il suono della chitarra, rigorosamente in linea con gli stilemi canonici del genere, è carnoso al punto giusto (Come on Cohaagen, Give Deez People Ehyar).
Nel secondo CD, il buon Tim tira fuori dal cilindro varie rivisitazioni di celebri pezzi forti della Storia metallica. Dopo il necessario tributo a “Schwarzy” con T2 Theme (motivo portante del cult movie Terminator 2), fanno capolino Hell Bent for Leather dei Judas Priest ed altri capisaldi del metal più o meno estremo. La fedeltà agli originali, cosa che può far piacere o meno, è rispettata ed il piglio con il quale vengono affrontate le linee vocali è più che dignitoso.
Double Brutal non sarà di certo ricordato come un passaggio fondamentale dell’epopea thrash. È indubbio che si lasci ascoltare senza fatica ed anzi con piacere, ma la completa mancanza di originalità ne mina inevitabilmente il valore: sparsi ovunque si possono trovare frammenti di Anthrax, S.O.D., Nuclear Assault, Exodus, Slayer e chi più ne ha più ne metta. Da apprezzare invero la genuina passione profusa dall’artista di San Marcos, che giustifica la risicata sufficienza che si può assegnare al lavoro.
Daniele “dani66” D’Adamo
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Tracklist:
CD 1
1. Double Ahhnold 1:22
2. I Need Your Clothes, Your Boots, and Your Motorcycle 3:53
3. Let Off Some Steam Bennett 3:14
4. Who Writes the Songs? 1:05
5. It’s Simple, If it Jiggles it’s Fat 1:44
6. See You at the Party Richter 3:33
7. Hey Cookie Monster, Nothing is as Brutal as Neaahhh 3:33
8. Who Told You You Could Eat My Cookies? 3:12
9. Come on Cohaagen, Give Deez People Ehyar 3:18
10. Who is Your Daddy, and What Does He 2? 0:23
11. Come on, Do it, Do it, Come on, Come on, Kill me, Do it Now 2:58
12. Allow Me To Break The Ice 2:09
13. Conan, What is Best in Life? 2:29
CD 2
14. Intro to the Intro 0:51
15. T2 Theme 1:13
16. Hell Bent for Leather (Judas Priest Cover) 2:32
17. Time Travel: The Metallica Conspiracy 0:34
18. Trapped Under Ice 3:59
19. Iron Fist (Motörhead cover) 2:37
20. Recalling Mars 0:35
21. I Turned into a Martian (Misfits cover)1:27
22. Killing is My Business…and Business is Good (Megadeth cover) 3:03
23. Tactically Dangerous – Cannibal Commando (Goretorture cover) 2:34
24. Gotta Go (Agnostic Front cover) 3:11
Line-up:
Tim Lambesis – All Instruments and Vocals