Recensione: Dream of Desolation
“Dream of Desolation” è l’esordio discografico della thrash metal band pugliese Warknife. A parer di chi scrive: demo dell’anno! In un periodo in cui la maggior parte delle pubblicazioni si attestano scontate, derivative fino all’osso e ben poco coinvolgenti, esce sul mercato un full-length di una potenza inaudita, di notevole qualità tecnico/esecutiva, nonché di un gusto compositivo poco comune. La band nasce ad Apulia nel 2005 e dopo due anni dà alla luce l’omonimo demo d’esordio. Passati due anni, eccoli nuovamente sulla piazza con “Dream of Desolation“: un album decisamente riuscito grazie all’equilibrata alchimia tra melodic death metal, neo-thrash e speed metal.
La musica, gia’ di grande impatto e melodica di per se’, e’ stata arricchita del bagaglio tecnico di tutto rispetto dei singoli musicisti, che hanno messo in bella evidenza le capacità di cui sono dotati. Compito non facile in un momento storico in cui l’ispirazione e la padronanza degli strumenti sono più una speranza che un dato di fatto.
La voce oscilla tra cantato aggressivo e tonalità più controllate, che evidenziano con enfasi un determinato stato d’animo. Le numerose sezioni si dimostrano essere ispirate e ricche di quella melodia che conferma un meticoloso lavoro in sala prove, dove nulla è lasciato al caso. Le ritmiche messe in atto dal trio Mele/Zuccaro/Gatto costituiscono una solida base su cui erigere gli intrecci compositivi di questi raffinati nove brani. In particolare è la prova di Simone Mele a colpire l’attenzione. Il chitarrista è autore di quelle rapide ritmiche mozzafiato che hanno fatto la fortuna del post-thrash prima e dello swedish metal poi. Sebbene il musicista non inventi nulla, riesce nell’intento di far emergere dai brani quella personalità che solitamente si riconosce a band esperte e sul mercato da tempo. Un solo appunto sui cambi di tempo al drumming: Cesare Zuccaro inciampa in qualche passaggio determinando una discontinuità ritmica che potrebbe far cadere l’attenzione dell’ascolto. Nulla di tragico, ma forse qualche ricco fill in più tra certe battute avrebbe potuto costituire la ciliegina sulla torta di una prestazione di notevole qualità.
Insomma, in “Dream of Desolation” troverete una musica slanciata e dinamica, forse non troppo originale, ma sorprendentemente riuscita se considerata la dimensione commerciale della band in questione. Verrete a confronto con brani che nel complesso sono in grado di promuovere un songwriting fresco ed equilibrato, senza eccessi, ripulito d’ogni ordinaria tentazione. La produzione è un ulteriore motivo di merito in quanto ben bilanciata tra volumi, qualità dei suoni ed equalizzazione. Alla fine dei conti, qualche piccola imperfezione è pure perdonabile.
Siamo certamente consci del fatto che è finito il tempo in cui tutti si conquistavano una fetta di mercato scopiazzando i big (o presunti tali) con la speranza di ottenere una visibilità per merito altrui. I Warknife sono una piccola, ma valida reatà in grado di fare un balzo in avanti, molto più competitivo di quanti possano attendersi. Sono autori di una musica riuscita, ben congeniata e coinvolgente.
Ora, come sempre, spetta a questi cinque ragazzi darsi da fare, superare loro stessi avendo percezione di quanto bene potranno fare in futuro. Sembrerà scontato dirlo, ma in questo caso le premesse ci sono tutte. Se ci sapranno fare, Warknife sarà tutto meno che un sogno di desolazione.
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Nicola Furlan
Tracklist:
01 Entrance
02 Into The Infernal Confusion
03 When All Burn
04 Dream Of Desolation
05 Vermin
06 Dead Memories
07 New Crusade
08 Damned Silence
09 March…
Line-up:
Marco Landolfo: Voce
Simone Mele: Chitarra ritmica
Fabrizio Rollo: Chitarra solista
Daniele Gatto: Basso
Cesare Zuccaro: Batteria