Recensione: Dusk of the Hunter

Di Davide Armenise - 19 Febbraio 2012 - 0:00
Dusk of the Hunter
Band: Nutrition
Etichetta:
Genere:
Anno: 2012
Nazione:
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88

Girovago per la mia città ed una mia vecchia conoscenza mi segnala una band emergente sconosciuta ai più (me compreso) facendomi focalizzare sul loro modo di interpretare il black…
 
L’artwork ci mostra chiaramente la loro indole da blackster non convenzionali… ci mostrano infatti la più grande menzogna scientifica ovvero l’allunaggio…
Complottisti oppure no i media ci hanno sempre propinato “distrazione di massa” ma questo è un argomento che ha poco a che fare in una recensione.
La band è composta da due (grandi) musicisti : Jeremy Mauney (voce,testi & artwork) e Roland La Goy (strumenti & produzione). Questo è il loro primo album ma hanno prodotto anche tre EP (validissimi).
 
Andiamo ad analizzare il full length:
 
L’opera si apre con un’intro da atmosfere da “nulla quantico” con ritmi lenti ma cadenzati che ci porteranno alla prima track vera e propria Dawn of the Harvest, un tripudio di violenza che ci narra le intenzioni della cupola mondiale cioè la decimazione della popolazione umana tramite guerre e cataclismi.
 
Passiamo a R-Complex: track immediata e rapidissima con alcuni tratti tipicamente old school saggiamente fusi con campionamenti sperimentali.
Ed ecco il masterpiece dell’album: Dragon Kings, qui non troverete la solita blasfemia black (spesso e volentieri gratuita e senza un determinato motivo) bensì rabbia e odio verso un sistema totalitario e perverso che i nostri artisti sentono sulle loro teste. Vi assicuro che questa track la riascolterete più volte.
I nostri concludono con Castle of Cold, forse l’unica pecca del loro lavoro in quanto mi sarei aspettato qualcosa in più per poter congedare l’ascoltatore nel modo migliore. L’opera nella sua interezza risulta molto appagante fin dai primi ascolti, mi auguro di ascoltare altri loro lavori perchè questo duo promette davvero bene.
 
Siete caldamente invitati ad ascoltarli oppure andate a servire il Nuovo Ordine Mondiale!
 
Nota a margine: la band ha condiviso gratuitamente e online tutto ciò che ha prodotto finora al pubblico.

Davide “spadaccinonero” Armenise

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Tracklist:

1 Forbidden Moon 4:22
2 Dawn Of The Harvest 9:16
3 R-Complex 5:16
4 Dragon Kings 4:50
5 Castle Of Cold 4:08
 

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