Recensione: Dynamo 1991 [dvd]
I Metal Church sono una delle band imprescindibili dell’HM Americano e occupano tuttora un posto di elite nel panorama mondiale, questo soprattutto grazie al glorioso passato del gruppo di Seattle che sforna nel 1984 il capolavoro “Metal Church”, probabilmente uno fra i dieci album migliori della decade 1980-1990. Due anni dopo, nel 1986, sempre con la stessa formazione (David Wayne alla voce, Kurdt Vanderhoof e Craig Wells alle due asce, Duke Erickson al basso e Kirk Arrington alla batteria) i Nostri pubblicano The Dark, un altro illustre episodio all’interno dell’heavy più massiccio e diretto, figlio del thrash in voga all’epoca.
I periodi successivi vedono la fuoriuscita di due colonne portanti della Chiesa Metallica come il singer David Wayne e addirittura Kurdt Vanderhoof, il fondatore del gruppo. Dai tre membri originari rimasti vengono reclutati rispettivamente John Marshall alla chitarra e Mike Howe dietro al microfono: un cantante dotato e ben impostato che coraggiosamente prende l’ingombrante e scomodissimo posto di Wayne. Nel 1989 vede la luce Blessing in Disguise, un album ben concepito che ha il proprio punto di forza nell’opener Fake Healer, mentre nel 1991 esce The Human Factor, un disco riuscito solo a metà, al quale manca “quel qualcosa” anche solo per avvicinarsi a un classico dei Metal Church.
Proprio in occasione del “The Human Factor” tour i Nostri passano per Eindhoven e suonano al famoso Dynamo Festival. Il DVD oggetto della recensione racchiude l’intera loro esibizione in quell’occasione, per quasi 70 minuti di musica. La scaletta, come facilmente arguibile in queste occasioni, è molto lontana da un “best of”: viene dato ampio spazio ai pezzi di The Human Factor (ben sette su undici) e al resto rimangono solo le briciole. Dal capolavoro “Metal Church” vengono proposte le sole Beyond the Black – in apertura – e Metal Church – in chiusura, da “The Dark” Ton of Bricks e Start the Fire, così come non poteva mancare Fake Healer da Blessing in Disguise.
L’ostacolo più ostico è però riuscire ad associare la band esibitasi al Dynamo al nome Metal Church, soprattutto per i die-hard fan del combo americano: Mike Howe si dimena come un ossesso, ricordando spesso per movenze e somiglianza Sebastian Bach degli Skid Row ma non basta… il fantasma di David Wayne (scomparso poi il 10 maggio del 2005 –R.i.p.), l’uomo dall’ugola foderata di carta vetrata, aleggia per tutta la durata dell’esibizione. La mancata presenza di un personaggio ben identificabile e di peso come Kurdt Vanderhoof sulle assi del Dynamo, poi, è quanto mai evidente, nonostante il duo Wells/Marshall faccia di tutto per cercare di colmare tale lacuna.
Il DVD contiene delle riprese accettabili così come la resa sonora globale non risulta essere malvagia, tenendo conto che si tratta di materiale vintage, risalente al 1991. Quello che manca è il bonus, ovvero la chicca, l’extra della situazione. Il menu propone solamente la scelta per l’ascolto e la visione del singolo brano, oltre al canonico “Play All”. E’ anche vero, però, che un’uscita del genere nel 2007 risulti essere inaspettata per i più, quindi una bella sorpresa per tutti gli amanti del metallo massiccio.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
Tracklist
1. Beyond The Black
2. The Human Factor
3. In Mourning
4. Fake Healer
5. Flee From Reality
6. In Harm’s Way
7. Ton Of Bricks
8. Start The Fire
9. Final Word
10. Agent Green
11. Date With Poverty
12. Metal Church (encore)