Recensione: Ein Schöner Tag…
È raro trovare su internet, o in giro in generale, una recensione di uno dei
tanti album di Tom Angelripper.
A parte in Germania, questo progetto solista del frontman dei Sodom infatti
non ha molto seguito, e non riesco a capire il perché. Sarà meramente una questione
di cultura: con i dischi dello “zio Tom” infatti non si cerca profondità, emozione,
finezze tecniche o altro: con Onkel Tom è tutta una ricerca del piacere fine
a se stesso. Alcool e divertimento allo stato puro. Non troverete storie meravigliose,
non troverete questioni relative a “line up”, “promozione”, “rotture di schemi”
o altro. Ogni disco di Onkel Tom è uno scorrere continuo di birra, tra urla
sguaiate, rutti, testi irriverenti, lascivi, tanto rumore e aggregazione sociale.
Un’Oktoberfest continua dall’inizio alla fine.
In particolare questo “Ein Schöner Tag” rappresenta
il primo di una lunga serie di album alcolici, e a mio giudizio anche una delle
raccolte di hit più micidiali dell’intera produzione di Angelripper. Rumoroso,
disordinato, una violenta e tumultuosa carrellata di canzoni dai riff talmente
“catchy” da stamparsi nella memoria fin dal primo ascolto. Tom non si preoccupa
di pescare dalla fornitissima cultura musicale tradizionale tedesca: a più riprese
potrete percepire brani tratti da canzoni popolari di Monaco, Düsseldorf, Francoforte,
Berlino, un tour caciarone di birreria in birreria, di bettola in bettola, dal
composto nord di Amburgo al gelido sud di Monaco, senza risparmio per nessuno:
brasiliani, svizzeri, greci, per Onkel Tom ogni nazione ha qualcosa da offrire,
e con sagacia non fa altro che restituire alle suddette nazioni delle canzoni
fatte di cliché, a volte provati personalmente e a volte tratti dalle credenze
comuni.
Ogni canzone è correlata in qualche modo alla birra, che diventa padrona assoluta
degli uomini. Nella cadenzata “Schnaps, Das War Sein Letztes
Wort” diventa l’ultima parola di un ubriaco morente, in “Es
Gibt Kein Bier Auf Hawaii” diventa tormento, mentre Onkel Tom agonizza
al solleone delle Hawaii maledicendo la totale assenza di birra nelle suddette
isole. Come già detto, questo è sicuramente il CD migliore di tutta la sua produzione:
la maggior parte dei cavalli di battaglia infatti risiede proprio qui, e tutti
questi cavalli hanno la medesima struttura: riff estremamente catchy, chitarre/batteria/basso
martellanti, tempestosi, a metà tra il thrash più spinto e il punk più selvaggio,
a tratti quasi j-punk. Notevole la violentissima “Es Soll
Keiner Sagen, Wer Trinkt…” in cui la terza strofa diventa un ilare
turpiloquio interrotto in più segmenti da un austero “biip”, e indispensabile
la rivisitazione in chiave metal di “Ein Prosit der Gemütlichkeit“,
il brindisi tradizionale dell’Oktoberfest, in cui le band humppah si fermano
per consentire alle migliaia di astanti di salire sui tavoli e brindare, versando
fiumi di oro giallo. La maggior parte delle canzoni è registrata in sede pseudo-live,
ovvero in mezzo a un’orda di gente ubriaca che canta a più riprese, tra urli
e schiamazzi, intonando ora i ritornelli, ora i cori portanti. Interessante
anche la rivisitazione in chiave metal di un classico della musica da birreria
tedesca, “Trink, Trink, Brüderlein Trink“, composta
e suonata con grande stile (in seguito verrà registrata anche la versione originale
– tutta in chiave canzonatoria ovviamente).
Ein Schöner Tag è una perla di divertimento furioso. Stappatevi una birra e
alzate il volume finché non tremeranno i vetri, e vi accorgerete che in nessun
momento più di quello vorreste trovarvi dietro ai vetri smerigliati di una bettola
di Monaco, a cantare e brindare in mezzo a centinaia di sconosciuti che la birra avrà il potere di unire. Grande
stile, gran classe, sotto il marchio di un gran bevitore come Onkel Tom Angelripper
– Ein Schöner Tag vi entrerà nel cuore, nel cervello, e soprattutto nel fegato.
Prosit!
TRACKLIST:
1. Kreuzberger Nächte
2. Schnaps, Das War Sein Letztes Wort
3. Diebels Alt
4. Es Gibt Kein Bier Auf Hawaii
5. Trink, Trink, Brüderlein Trink
6. Delirium
7. Medley
8. Caramba, Caracho, Ein Whisky
9. Ein Prosit Der Gemütlichkeit
10. When the Beer Goes Marching In
11. In München Steht Ein Hofbräuhaus
12. Der Teufel Hat Den Schnapps Gemacht
13. Es Soll Keiner Sagen, Wer Trinkt…
14. Poppybar
15. So Ein Tag, So Wunderschön Wie Heute