Recensione: Entering The Abyss
Sì, ovviamente i Paladine sono un gruppo power metal. Quando ci troviamo di fronte a una band di questo tipo non possiamo sbagliare: nome che rimanda a una classe di Dungeons & Dragons, artwork di copertina con draghi e fiamme, e un titolo – “Entering The Abyss” – che promette grandi avventure. Nello specifico, il quintetto originario di Atene ha preso ispirazione dalla saga letteraria di Dragonlance, intorno alla quale ruota tutto il concept dell’album.
Anche il sound è quello che ci aspetteremmo da un progetto di questo tipo: assoli di chitarra dai toni epici, ritmi incalzanti, un cantato pulito – nonostante la voce graffiante del vocalist Nick Protonotarios – il cui scopo è quello di presentarci una storia nel modo più coinvolgente possibile. Nonostante la proposta non sia quindi particolarmente originale, va riconosciuta ai Paladine una certa coerenza tra la parte musicale e quella narrativa: è come se le canzoni fossero vere e proprie colonne sonore per gli eventi raccontati.
La prima traccia è un’introduzione dove la voce del protagonista, Raistlin, dichiara di voler diventare una Guardia, ovvero uno sterminatore di draghi. I brani successivi – ‘War Of The Lance’, ‘Between Gods And Men’, ‘Mighty Heart’ – sono caratterizzati da un cantato e da assoli di chitarra così solenni che veniamo subito proiettati all’inizio della nostra avventura. A partire da ‘Entering The Abyss’ i toni si fanno più combattivi e oscuri, come a voler delineare un punto di svolta nella storia. Da qui arriviamo ad ‘Hourglass In The Sky’ che è uno dei pezzi più impetuosi e duri di tutto l’album, dove i toni power cedono per lasciar spazio a qualche accenno death. ‘Brother Against Brother’, ‘Sacrifice Of A Hero’ e ‘The Return’ completano la narrazione con altrettanta epicità e sfumano in ‘River Of Soul’, un placido pezzo strumentale che serve da epilogo all’opera.
Sebbene non siano presenti passaggi particolarmente memorabili o innovativi, questo “Entering The Abyss” può essere considerato un perfetto esempio di power metal, performato da artisti capaci e con le idee ben chiare che speriamo in futuro vorranno raccontarci nuove storie.