Recensione: Equilibrium Part. 1 [EP]

Di Daniele D'Adamo - 11 Aprile 2013 - 17:27
Equilibrium Part. 1 [EP]
Band: Glacial Fear
Etichetta:
Genere:
Anno: 2009
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70

 

Costretta a navigare nel mare dell’underground, ecco una band dalla carriera ventennale, i Glacial Fear, autori di ben nove produzioni discografiche – comprensive di tre full-length – con l’ultima che coincide con il presente EP, realizzato nel 2009.

I Nostri si mostrano allineati con i tempi che corrono, sciorinando un thrash orientato senza indecisioni in direzione delle moderne sonorità. Groove metal o post-thrash, insomma. Con un tocco di hardcore come si può evincere ascoltando la cover di “New Noise”, song dei Refused, gruppo svedese per l’appunto di hardcore punk, ormai scioltosi.

L’aspra ugola di Peppe si amalgama assai bene con le tessiture altrettanto scabre della chitarra di Gianluca, formando così il principale punto di riferimento stilistico per i calabresi. Stile che appare maturo – e su questo potevano anche esserci pochi dubbi, vista la gavetta – per scatenare un’inventività che, anch’essa, sembra non essere seconda a nessuno.

Sebbene le premesse per affermare ciò ci siano tutte, il condizionale è comunque d’obbligo poiché tre canzoni non sono sufficienti per esprimere un giudizio attendibile al 100%. In ogni caso questi brani sono lo specchio caratteriale del combo di Catanzaro. Lo stile, sì, non muta, tuttavia si possono apprezzare varie sfaccettature. La durezza e la pesantezza, in “Black Mountains”; la melodiosità e l’orecchiabilità, in “Technicolor Society” (merito, anche, dell’avvolgente e sinuoso lavoro svolto dalla sezione ritmica) e, infine, la brutalità e la velocità – in perfetto ‘Sepultura-style’ – in “Control”.

I Glacial Fear meritano un posto al sole: in Italia non sono poi molti, gli ensemble a praticare questo genere così efficacemente. “Equilibrium Part. 1”, nella sua compattezza, lo dimostra.    

Daniele “dani66” D’Adamo

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