Recensione: Escravidao Subliminal [EP]

Band: Amassado

Mini

Etichetta:

Genere:

Anno: 2012

Nazione:

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70

Nuovo EP per gli Amassado, grindcore band italiana alla seconda pubblicazione dopo l’ottimo esordio del 2010, “Coraçao Enterrado”. Con questa nuova fatica discografica intitolata “Escravidao Subliminal”, il quartetto capitanato dal devastante cantante Suron Caspàr, già al microfono nei thrasher Injury, propone ancora una volta un aggressivo e indomabile death metal, scandito dalla pesantezza dell’hardcore e tinto rosso sangue a suon di una bufera di schiaffi chiamata grindcore.
Non ci riferiamo ad un grindcore ‘…tanto per sparare a raffica un sacco di note che chi più ne ha più ne metta e che più veloci non si può…’, quanto ad un calibrato, studiato e a tratti sintetico grind di classica scuola contemporanea che incorona a capostipiti i vari Asasino piuttosto che i più moderni Napalm Death. Un grindcore che a livello emotivo oscilla tra il gelo di un chirurgico taglio senza anestesia e la sensazione macina ossa di un meccanico trita-carne. Ed è proprio questa peculiarità che rende davvero personale il sound di Suron Caspàr e soci.
Pure se rapportato all’esordio, il già citato “Coraçao Enterrado”, “Escravidao Subliminal” fa significativi passi in avanti, verso una direzione multi sfaccettata, in cui ogni brano risulta spiazzante se rapportato a quello appena concluso e dove la ricerca dei suoni non è un fattore così secondario come si riscontra molto spesso quando ci si confronta con realtà iper-estreme del panorama internazionale.
I Nostri italo-brasiliani sanno sfruttare al massimo la loro attitudine e la traspongono in un concentrato sonoro pesante come un macigno. Il tutto scorre senza discontinuità, non fosse per qualche scelta produttiva troppo ‘sintetica’ che tende a ridurre l’impatto caustico del suound. Chiude il disco Biotech Is Godzilla, cover-manifesto dei leggendari thrasher carioca Sepultura contenuta nel capolavoro del 1993 “Chaos A.D.”. Fedele attitudinalmente all’originale, è il perfetto sigillo per un disco a cui mancava solo la certezza che una delle tante radici artistiche che nutrono la creatura Amassado avesse per forza origine nel vasto campo delle grandi produzioni thrash metal di inizio anni novanta. Diciamo quindi che gli ingredienti ci sono tutti.
Ora non resta che aspettare il secondo full-length. Se queste sono le premesse, il mondo dovrà prepararsi a reggere un attacco frontale di rara veemenza.

Nicola Furlan

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Tracce:

01. Fome Canibal         
02. Infectada Pelo Demonio     
03. Escravidao Subliminal         
04. A Minha O A Tua (Cabeca)         
05. Sexo     
06. Biotech Is Godzilla (Sepultura cover)     

Formazione:

Suron Caspàr: Voce
Jairo Vasquez: Basso
Josè Carniceiro: Batteria
X-Coc: Polistrumentista