Recensione: Eternal
Prima di tutto vorrei precisare che è difficile definire
il genere di questo album, per quello che sono stato in grado di capire una definizione
azzeccata potrebbe essere Death-Electronic-Industrial Metal.
I Samael sono un gruppo svizzero abbastanza importante nel panorama metal
Europeo, questo Eternal è l’ultima uscita della band e presenta un metal
molto particolare e non facilmente identificabile in un genere preciso.
Questo lavoro deve essere stato molto impegnativo per i Samael, gli effetti
durante le canzoni sono talmente tanti ed accurati che quasi sicuramente hanno
richiesto la maggior parte del tempo di produzione per essere mixati nel giusto modo. Ci sono
effetti sintetizzati ovunque, sulle voci, le chitarre, il suono nebuloso delle
tastiere e le ritmiche della batteria. Da questo punto di vista bisogna fare
i complimenti a David Richards che è stato in grado di registrare
e mixare il tutto alla perfezione.
Purtroppo questo enorme lavoro di mixaggio viene decisamente sminuito dalla
qualità generale delle canzoni. A parte la canzone n° 3 “Together“
che da sola basterebbe a far meritare all’album un 8 e la canzone n° 6 “Us“,
il resto delle canzoni non risaltano particolarmente e pur risultando organiche
e ben suonate sembrano piatte, insomma ascoltandole non vi sembrerà nulla
di eccezionale. Questo purtroppo è un peccato, perchè se anche
solo le canzoni fossero state sul livello di Together ne sarebbe scaturito
un album ottimo che avrebbe lasciato sicuramente il segno.
In conclusione l’album si presenta cupo, profondo, pieno di suoni ed a volte
maestoso ma manca di quel qualcosa che potrebbe far risaltare tutta l’opera
in maniera maggiore. Alla fine vi troverete ad ascoltare Together all’infinito
e a dimenticare le altre canzoni che non reggono minimamente il passo con questa.
Tracklist:
01. Year Zero
02. Ailleurs
03. Together
04. Ways
05. The Cross
06. Us
07. Supra Karma
08. I
09. Nautilus & Zeppelin
10. Infra Galaxia
11. Being
12. Radiant Star
Written by, Enkidu The Wildman