Recensione: Evil Nightmares
La NWOBHM, per chi l’ha vissuta intensamente e in tempo reale, è una bestia dalla quale non ci si libera più. Stessa sindrome per coloro i quali l’hanno assimilata a metà strada, durante o anche dopo, ma con la stessa voglia dei primi citati in apertura. Senza gli anni formidabili del periodo musicale di fine Settanta/inizio Ottanta in Inghilterra oggi probabilmente non saremmo qua a rimpinzarci i padiglioni auricolari di Metallo Tonante.
Fra i numerosi ultras della New Wave Of British Heavy Metal vi sono anche i milanesi Ruler, all’esordio su full length tramite la My Graveyard Productions, label che non si tira mai indietro quando c’è da spingere una band HM con i controcolleoni come quella di Paolo Pontiggia (basso) e Mattia Baldoni (chitarra), metallari straconvinti e praticanti, sul campo e non a chiacchiere da tastiera sin dai tempi della perdita del ciuccio. Ad accompagnare l’inossidabile duo metallico Daniele Valentini alla voce e Rosario Alcaro alla batteria.
Nove i pezzi proposti, per lo più in linea con l’incipit di cui sopra: Mayday è 100% Iron Maiden periodo aureo con Di’Anno alla voce, We Rule The Night echeggia i Tygers Of Pan Tang, Limpieza de Sangre tira verso i Diamond Head, No Hope omaggia i Saxon classic line-up. Non di sola NWOBHM si cibano però i Ruler: la title track Evil Nightmares gode di registri Exciter primissima maniera mentre Alone è una ballad versione arte povera vecchia maniera senza effetti speciali possente e convincente. Sana vena rock’n’roll in Highway Blues, la variegata Sutjeska lascia intravedere il probabile nuovo corso dei Ruler, fra cambi di tempo repentini, chiose epiche e ritmiche d’antan consolidate ma sempre rocciose.
Booklet di dodici pagine con tutti i testi, copertina a opera di Andrea Bovara e, da buon prodotto legato al periodo naif dell’HM in Italia, compare la scritta Highway riguardo il pezzo numero sette senza la seconda acca all’interno della back cover.
Nonostante qualche inevitabile ingenuità d’insieme, Evil Nightmares costituisce esordio interessante, senza dubbio, anche se un po’ di cattiveria in più nel suono avrebbe giovato, conoscendo il calibro della potenza di fuoco che i Ruler sanno esprimere sulle assi di un palco. Le numerose date live che il combo meneghino continua a portare avanti non possono che migliorare il tiro del gruppo per il futuro, se dovessero passare dalle vostre parti non fateveli sfuggire, una dose di puro HM in mezzo alle gengive è per tutti garantita!
Stefano “Steven Rich” Ricetti
Tracklist:
Intro
Mayday
We Rule The Night
Evil Nightmares
Limpieza De Sangre
Alone
Highway Blues
Sutjeska
No Hope
Line-up:
Daniele “DFV” Valentini: voce
Mattia Baldoni: chitarra
Paolo Pontiggia: basso
Rosario Alcaro: batteria