Recensione: Expanding Senses
Non ci sono dubbi che i Darkane siano in ottima forma. Ben poche bands infatti potrebbero sfornare un lavoro come Expanding Senses, non un semplice dischetto di plastica su cui è incisa della musica piuttosto una vera e propria chiave per un mondo che solo il metal di qualità è in grado di mostrarci.
Amanti del thrash più violento fatevi sotto: per quaranta minuti non riprenderete più fiato! E’ incredibile la potenza che viene sprigionata da tutte (e dico tutte!) le songs del CD, la batteria va a mille, (tra controtempi, rallentamenti, accelerazioni starla ad ascoltare è veramente un piacere. Un esempio? Violence From Within) le chitarre non si lasciano certo intimidire ed anche loro sono lì, sempre pronte ad assassinare i tuoi timpani, mentre il cantante Andreas Sydow tira fuori una rabbia che è rara a sentirsi.
Ma l’ onda d’urto non è il solo punto di forza di questo Expanding Senses …la melodia infatti dove la mettiamo? C’è, eccome! Forse non percepibile in toto al primo ascolto, ma piano piano, volta dopo volta se ne rimane come stregati.Alcuni ritornelli (penso a Fatal Impact) sembrano dare momentaneamente aria alla song, che poi invece si richiude su se stessa come un mantice, altri ,pur nella loro melodicità, infondono più energia di mille cantati growl, altri ancora giocano tutto sul piano del cambio della ritmica…ce n’è per tutti i gusti e per tutte le orecchie.
Prima ho detto che si tratta di Thrash, ma non pensate a nulla di simile a quella che si può definire la vecchia “scuola” americana, assolutamente. Si tratta di thrash moderno con fortissimi spunti presi dal Death svedese, chitarroni distorti ben in evidenza e sonorità con mille sfumature. In una parola una goduria.
Non è sicuramente un disco da ascoltare alla leggera una volta, è come un libro che va letto e riletto, se ne scoprono sempre nuovi particolari. Una volta che avrà attecchito nel vostro stereo sarà difficile liberarsene.
Tracklist:
1. Innocence Gone
2. Solitary Confinement
3. Fatal Impact
4. Imaginary Entity
5. Violence From Within
6. The Fear of One’s Self
7. Chaos Vs Order
8. Parasites of the Unexplained
9. Submission
Flavio “Alkaflatz” Alessandrelli.