Recensione: F.E.A.R.

Di Francesco Sgrò - 13 Febbraio 2013 - 0:00
F.E.A.R.
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Genere:
Anno: 2013
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79

L’universo della musica è sempre in continua evoluzione. Sono infatti tantissime le nuove realtà che si affacciano coraggiose e determinate sul vasto e spietato mercato discografico mondiale.
A questa categoria di band, appartengono senz’altro gli inglesi Tainted Nation che, pieni di grinta e determinazione, pubblicano,all’inizio del 2013 e sotto l’ala protettrice della Massacre Records, il loro esordio discografico,intitolato “F.E.A.R“.

Interessante trovare, tra le fila di questo giovane quartetto britannico, il batterista Mark Cross (musicista di elevata esperienza, noto soprattutto per aver collaborato con gruppi ormai affermati come Firewind, Helloween, Kingdom Come, Winters Bane ed altri ancora) ed il bravo Pontus Egberg, bassista che ha legato le proprie fortune principalmente ai “barboncini” svedesi The Poodles.
Il sound proposto dai Tainted Nation può essere definito come un Hard Rock dai toni moderni e melodici, che a volte arriva a sconfinare in alcune sfuriate puramente Heavy, in cui ogni elemento della band risulta essere fondamentale per la buona riuscita delle singole canzoni.

Nel corso dell’album i nostri si divertono a proporre ben dodici tracce, tutte molto semplici, orecchiabili e perciò di facile assimilazione. Brani che hanno il loro punto di forza nei potenti (ma non troppo) giri di chitarra e nelle melodie (quasi) sempre riuscite e piacevoli, eseguite dal bravo Pete Newdeck (musicista che in passato ha collaborato con artisti come Paul Di Anno, Eden’s Curse e Steve Grimmett).

Tutte queste lodevoli caratteristiche sono perfettamente presentate in canzoni ottimamente riuscite come “Dare You”, “Loser“, “You Still Hang Around“ e “Nothing Like You Seem“ : tutti episodi in cui i Tainted Nation uniscono sapientemente potenza, melodia e tecnica.
Tuttavia, come già accennato all’inizio, in alcuni frangenti del disco il gruppo si discosta dal sound che ha caratterizzato i brani prima analizzati, per approdare su territori più marcatamente Heavy.

Per comprendere meglio quanto appena affermato, basta ascoltare pezzi come “Whos Watching You“, “Don’t Forget Where You Came From“ e “What Are You Waiting For” : tutte canzoni in cui il classico suono del quartetto viene ispessito da interessanti riff chitarristici, senza però metterne in secondo piano la componente melodica che come sempre viene evidenziata da ritornelli accattivanti e coinvolgenti e che, senza dubbio, si rivelano essere la carta vincente del quartetto inglese.

In conclusione,con questo “F.E.A.R“, i Tainted Nation hanno dimostrato di essere un gruppo assolutamente preparato tecnicamente e soprattutto,di saper allestire un disco tanto semplice quanto adrenalinico ed entusiasmante.
Pertanto,lo sconfinato universo del metallo, si arricchisce ora di un nuovo gruppo che, date le premesse, sicuramente non mancherà di offrire ancora buona musica in futuro…

Un ottimo esordio!

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Tracklist:

01. Dare You
02. Loser
03. You Still Hang Around
04. Nothing Like You Seem
05. Who’s Watching You
06. Your Only Friend
07. Hell Is A Lie
08. Don’t Forget Where You Came From
09. Never Promised You Anything (featuring Ted Poley)
10. Haunted
11. Don’t Tell Me
12. What Are You Waiting For

Line Up:

Pete Newdeck – Voce
Pontus Egberg – Basso
Ian Nash – Chitarra
Mark Cross – Batteria


 

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