Recensione: Faith
Chiunque abbia familiarità con Jean Beauvoir ed i suoi Crown Of Thorns non avrà particolari problemi nell’intuire la direzione stilistica intrapresa da “Faith”, il nuovo album della band statunitense.
Tonnellate di composizioni in cui la melodia spadroneggia in ogni dove, eleganza, vigoria rockettara imbottita da una cospicua dose di stile e tanto buon mestiere.
Tutto come al solito in fondo, tutto come da sempre comparso nelle produzioni di Beauvoir e C., protagonisti di una discografia con luci ed ombre che, dal 1994 ad oggi, ha saputo comunque mettere sul piatto almeno un paio di highlight di grande valore.
Sebbene gli anni passino inesorabili e le mode si avvicendino spietatamente, l’estro ed il talento, quando genuini, permangono inalterati quasi come rinchiusi in una cassaforte, pronti a fare la propria ricomparsa all’uopo.
Un principio inequivocabile che trova conferma in questo nuovo album della band americana, nuovamente protagonista di una prova di sostanza capace di far dimenticare il precedente “Karma” del 2002, disco che, ad essere onesti, aveva lasciato per lo più freddi ed indifferenti.
Sono sufficienti i primi quattro brani per chiarire la bontà dell’operazione. Un giusto e sapiente equilibrio tra robustezza hard rock e delicatezza AOR, prende vita nell’avvicendarsi delle vigorose “Faith” e “All In My Head”, seguite a ruota dalle melodicissime e soffuse “Living In The Shadows” e “The One”, quaterna ideale per descrivere stati d’animo di raffinata eleganza, frammisti all’esuberanza del solido rock di vecchia scuola.
Un’ispirazione finalmente d’alto profilo che riesce a mantenere un livello qualitativo decisamente accettabile per l’intera durata del cd, ancora spinto verso l’alto negli ulteriori sprazzi di classe delle significative “Stay With Me”, “All I Wanna Do”, “Believe Me” e solo in minima parte moderato nelle restanti tracce, non altrettanto brillanti, ma sempre e comunque attestate su di un tenore piuttosto buono e sufficientemente gradevole.
Al solito espressiva e potente inoltre, la voce di Beauvoir, singer dotato di parecchie frecce al proprio arco che ben di rado ha sfoderato prove non all’altezza della propria ottima fama, garantendo, sia in veste solista, sia con i suoi Crown Of Thorns, l’adeguata dose di professionalità, mutuata da una lunga esperienza (innumerevoli le collaborazioni, senza dimenticare gli albori con i Plasmatics e gli appoggi avuti nel tempo da Paul Stanley e Beau Hill) e da anni di militanza nella scena.
Il risultato è buono e la conclusione, sebbene non d’eccellenza massima, ci porta a mettere “Faith” in stretto contatto con la formula vincente che ha reso il debut e “Lost Cathedral” dischi di indubitabile e conclamato fascino, ancora oggi, tra gli ascolti suggeriti agli appassionati di hard rock.
Produce l’esperto Bob Clearmountain con lo stesso Beauvoir, aggiuntiva garanzia di qualità.
Discutetene sul forum nella sezione Hard Rock / AOR!
Tracklist:
01. Faith
02. All In My Head
03. Living In The Shadows
04. The One
05. Rock Ready
06. Believe Me
07. Nobody
08. Stay With Me
09. All I Wanna Do
10. Home Again
11. All Or Nothing
Line Up:
Jean Beauvoir – Voce / Chitarra / Tastiere
Tommy Lafferty – Chitarra / Back. Voc.
Michael Paige – Basso / Back. Voc.
Hawk Lopez – Batteria