Recensione: Faithsedge
Pur arrivando dall’assolata California, i Faithsedge, vantano una line up di assoluto rilievo e tutta rigorosamente italiana. Giancarlo Floridia, chitarra e voce della band, dopo aver lavorato con produttori come Mike Talanca (David Bowie/Foreigner), ha raccolto intorno a sé altri talentuosi musicisti come il bassista e produttore, Fabrizio Grossi (Steve Lukather/Alice Cooper), Alex De Rosso (Dokken), alla chitarra, e Tony Morra (Rebecca St James/Van Zant), alla batteria.
Pur essendo presente una sottile vena prog, che pervade l’album nella sua totalità, in quest’omonimo album d’esordio, i Faithsedge passano elegantemente dall’ heavy più classico all’hard rock melodico con sonorità che ci riportano direttamente agli anni 80, come il brano d’apertura “Another Chance” che sembra uscire direttamente da un album degli Iron Maiden tanto da trasmettere un’energia e un calore tale da farci capire che non siamo davanti a quattro sprovveduti, ma a musicisti con un background tecnico di assoluto rilievo.
Chitarre graffianti, una voce pulita e potente, con un dosato utilizzo del falsetto e dei cori, sono gli ingredienti di “There’s Still Hope” , dove la batteria si permette anche il lusso di un assolo (cosa abbastanza rara per uno studio album) mentre complicate linee di basso e la sempre precisa batteria la fanno da padrone in “World Keeps Falling Down”, una delle canzoni migliori del disco.
“Hold on”, ballad che esalta le doti vocali di Gianfranco, e il decadente rock-blues di “Faith -Anne”, ci mostrano ancora una volta come i Faithsedge riescano a passare agevolmente da un genere all’altro senza alcuna difficoltà, basando la loro ricetta su una consolidata sezione ritmica, melodie accattivanti, e un’ottima produzione, affidata per l’occasione a Tom Baker ( Judas Priest, Motley Crue). Tuttavia pur offrendoci un’ottima miscela, sapientemente dosata nei suoi ingredienti, si percepisce un senso d’incompletezza dovuta forse a una minore attenzione nella composizione e negli arrangiamenti, ma visto che la “Fiducia” è la parola chiave che ricorre più spesso nei loro testi, oltre che nel monicker, sono certo che saranno migliorate nel prossimo lavoro,vista la passione ed il calore trasmessi da questo lavoro.
Consigliato decisamente agli amanti della buona e vecchia scuola.
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Tracklist:
01) Another Chance
02) There’s Still Hope
03) Let It end This Way
04) World Keeps Falling Down
05) Even If
06) Hold On
07) Take You Away
08) Somwhere in Your Heart
09) That’s What Happened to Us
10) Faith Anne
11) When it Rains