Recensione: Falling & Rising
Falling & Rising saluta l’ingresso nella scena tricolore di una nuova, interessante realtà: The Earthfall. Dedito a una proposta che, senza troppa fantasia, sarebbe comodamente riconducibile al calderone metal-core, il quintetto felsineo dimostra in soli tre brani di avere tutte le carte in regola per soddisfare i palati più fini, sfoderando composizioni versatili che dal genere succitato ereditano solo le dinamiche di base.
Se infatti è innegabile l’influenza di nomi affermati quali Killswitch Engage e Chimaira (complici suoni ad hoc), la band non disdegna escursioni in territori più affini all’operato di Strapping Young Lad o Machine Head, per tacere degli echi panteriani che d’altronde riemergono nel 99% delle tendenze più recenti. Falling & Rising rema insomma dalla parte più dura e credibile dell’altrimenti detto post-thrash, sviluppandosi nell’arco di dieci minuti tra reiterate scariche d’elettricità e frequenti aperture melodiche: tutto ruota intorno all’apporto chirurgico della sezione ritmica, che traina il resto del gruppo nei passaggi più movimentati (la thrashy Chained Life, semplice ma efficacissima) e detta il tempo per i riff in un approccio che può ricordare, con le dovute distanze, Meshuggah e Fear Factory. Non tutto brilla, come è prevedibile alla prima uscita: da rivedere, in particolare, l’ibrido growl / voce pulita, che in alcune sequenze (Bleeding the Breed) lascia a desiderare.
La registrazione, a cura di Enrico Pedrini, è ottima e opportunamente adattata agli standard del genere: spiccano il suono secco e potente della batteria (a ratificare il ruolo predominante dello strumento) e il massiccio muro di chitarre, invidiabile da molte demo-band.
Esperienza e capacità sono prerogative che non mancano ai The Earthfall: Falling & Rising offre ampi margini di miglioramento, ma era importante partire con il piede giusto. Il materiale presentato merita più di un ascolto dagli appassionati – e se lo dice uno notoriamente avvezzo ad altre sonorità… Buona la prima.
Federico ‘Immanitas’ Mahmoud
Tracklist:
01 Bleeding to Breed
02 Chained Life
03 Forsaken
Line-up:
Stefano ‘Cox’ Cocchi – voce
Emanuele ‘Manu’ Fabrizio – chitarra solista e ritmica
Simone ‘Goro’ Gorini – chitarra ritmica e solista
Gianluca ‘Babo’ Babini – basso
Jonathan ‘Johnny’ Sanfilippo – batteria
Pagina MySpace (con brani):
www.myspace.com/theearthfall