Recensione: Featuring Mickey Thomas
Torna per la Frontiers records la voce dei Jefferson Starship, Mickey Thomas, con una nuova release. L’album si intitola semplicemente “Over the edge, featuring Mickey Thomas” e propone un melodic rock pregevolmente eseguito da una schiera di musicisti di rinomata fama internazionale. Trai più celebri possiamo citare innanzitutto Jack Blades , Steve Lukater (Toto), Ritchie Kotzen (Mr Big) e Neil Schon (Journey). Il risultato di queste interessanti collaborazioni è un lavoro ben curato a livello di arrangiamenti, molto godibile da ascoltare. Importante è da segnalare il contributo di Blades, Schon e Grossi in alcuni episodi interessanti dell’album.
La titletrack, “Over the edge” appunto, mostra una freschezza compositiva esplicata con gran classe da un’esecuzione strumentale senza sbavature e, cosa importante, particolarmente coinvolgente per quanto riguarda le parti soliste. Con la seguente “One World” la band concentra l’attenzione dell’ascoltatore su melodie rilassanti, grazie ad un riffing accattivante sostenuto da un drumming cadenzato al punto giusto. Molto ben ponderati gli interventi solistici che donano ulteriore godibilità al pezzo. “Thief” è una track giocata su ritmiche piene di brio, sulle quali si stende un riffing vivace e quasi spensierato. Come già nei brani precedenti, la prestazione vocale di Thomas è coinvolgente e trova il giusto risalto come elemento trascinante del resto degli strumenti. Questo brano risulta molto piacevole all’ascolto laddove si impone un diretto e di facile presa riff portante. Anche qui degno di nota è l’assolo centrale che aggiunge una certa dinamicità al tutto. Stessa forza d’impatto ha la seguente “Surrender” dove si segnala soprattutto il buon lavoro della sezione ritmica basso/batteria. “Eyes Wide Open” cambia atmosfera, portando la band a mostrare il suo lato più riflessivo grazie ad un riffing maestoso e dai toni sofferti. La seguente “Forest for the trees” risulta essere uno degli episodi più interessanti del disco. Le chitarre tessono un riffing coinvolgente (soprattutto nel tema fondamentale), a tratti dal fascino cupo, egregiamente sostenuto da un drumming potente e dinamico allo stesso tempo. Passando a “The man in between” la band sperimenta sonorità che sembrano molto vicine ai primi MR Big. La song è piacevole all’ascolto, anche se sembra “ritagliata” dagli episodi migliori di questo combo. L’ottava song del platter, “Cover Me”, è giocata su un riffing che prima sembra quasi “sussurrato”, per poi trovare sbocco nelle aperture melodiche del refrain. Interessante il lavoro di basso, che costruisce insieme alla batteria una base ritmica un’originale e convincente impalcatura al brano. La penultima track, “Turn Away”, al contrario dispiega tutta la sua forza in un riffing dalle melodie stuzzicanti, che trovano sviluppo naturale in un refrain carico di gradevole “positività”. Chiude l’album “Glory Day”, brano che riporta Thomas e soci ad avventurarsi in atmosfere riflessive. L’esecuzione strumentale di questa canzone è pregevole, senza sbavature e studiata con gusto per l’armonia. Inoltre qui viene proposto un buon lavoro di intrecci coristici che impreziosisce la melodia di base del refrain.
Nota aggiuntiva: nel cd sono inclusi il video del brano “One World” e un’intervista a Mickey Thomas.
Concludendo questo “Over the edge, featuring Mickey Thomas” propone un accattivante melodic rock che, sotto la intelligente produzione di Fabrizio V. Zee Grossi, non potrà far altro che deliziare ogni amante del genere. Ne consiglio, quindi, l’acquisto.
Tracklist:
1) Over The Edge
2) One World
3) Thief
4) Surrender
5) Eyes Wide Open
6) Forest For The Trees
7) The Man In Between
8) Cover Me
9) Turn Away
10) Glory Day
Line Up:
Mickey Thomas (vocals)
Neal Schon (guitar)
Richie Kotzen (guitar), on
Steve Lukather (guitar)
Biggs Brice (drums)
Kenny Wilkerson (bass)
Fabrizio Grossi (bass, keyboards, additional guitars)