Recensione: Fight for the Rock(remaster)
Rispetto a precedenti album, questo “Fight for the Rock” occupa un posto un po’ particolare nella discografia dei Savatage.
L’elemento che più rende differente questo disco dai predecessori è l’elevatissimo grado di melodia che permea quasi completamente tutto l’album; qui dentro infatti troverete testi per lo più romantici, suoni molto melodici, aggressività dosata (ma comunque presente, grazie soprattutto al cantato di J. Oliva) e l’immancabile eccezionale capacità di trasmettere emozioni in musica, tipica dei Savatage.
Quindi non troverete in quest’album cavalcate epiche o brani possenti come, ad esempio, le titletrack delle due precedenti releases, bensì appunto songs lente, melodiche, sognati, dolci e appassionate.
Il che non vuole assolutamente dire che in “Fight?” i Savatage siano delle signorine!! Anzi, sono bravissimi nel registrare un album spettacolare ed intenso, che comunque -ripeto- è lontano dalla potenza di “Sirens” e “Power of the Night“.
A questo punto direi proprio che tale album è caldamente consigliato a chi ama questo tipo di sonorità e logicamente a tutti i fans irriducibili di questa grande band della Florida.
Consiglio di acquistare la ristampa della SPV, così verrete in possesso (oltre che di linear notes e foto rare o inedite del periodo) di due bonus tracks (registrate dal vivo): “The Dungeons are Calling” e “City Beneath the Surface“. Soprattutto la prima merita di essere ascoltata per ammirare la potenza dei Savatage dei tempi d’oro in concerto.
01) Fight for the Rock
02) Out on the Streets
03) Crying for Love
04) Day After Day
05) The Edge of Minight
06) Hyde
07) Lady in Disguise
08) She’s only Rock ‘n Roll
09) Wishing Well
10) Red Light Paradise
(live bonus-tracks della ristampa SPV)
11) The Dungeons are Calling
12) City beneath the Surface