Recensione: Finyl Vinyl
La Polydor decide di stampare su due vinili (o Cd) una serie di brani dal vivo ed inediti provenienti dal vasto repertorio del gruppo appena sciolto.
Al di là dell’ovvia finalità commerciale dell’operazione, il doppio album ha il pregio di offrire versioni mai sentite dal vivo (se non nei bootleg) di brani del periodo Turner, Bonnett (due soli) e Dio (“Man on the silver mountain” e “Long live rock’n’roll”), oltre agli inediti “Jealous lover” (dalla parte chitarristica cruda, ruvida e molto bella), “Bad girl” (in linea con le canzoni di “Down to Earth”) ed il toccante strumentale “Weiss Heim”.
La qualità dell’audio è ottima, la durata elevata e c’è sicuramente di che godere per quanto concerne le prestazioni dei musicisti coinvolti, in particolare vorrei citare la versione live di “Tearin’ out my heart” presentata qui con una lunga “coda” rock che fa guadagnare al brano numerose posizioni ed una maggiore efficacia; bella anche la versione live di “Since you been gone” in cui Mr. Bonnett è aggressivo e ruvido tanto da rendere più graffiante un brano che su disco era invece piuttosto tranquillo.
Molti altri brani vengono presentati senza grosse differenze rispetto a quanto già detto su disco, ma comunque è consigliato a tutti i Rainbow fans l’acquisto di un prodotto decisamente importante in quanto colma varie lacune nella conoscenza del gruppo ed in quanto ben ascoltabile dall’inizio alla fine, nonostante l’eterogeneità dei brani inclusi.