Recensione: The Force Within
I Cristiano Filippini’s Flames of Heaven nascono dal talento e dalla passione del giovane compositore e chitarrista Cristiano Filippini. Nato a Pesaro nel 1981, il nostro ha già all’attivo tre pubblicazioni di musica epico-sinfonica: “The First Crusade” (2010), “Flames of Passion” (2011) e “The Best of Swords and Flames” (2015), lavori orchestrali dalla forte influenza cinematografica. Giunto al banco di prova con una metal band dopo tanti anni di attesa e di ricerca dell’alchimia perfetta, le registrazioni di “The Force Within” iniziano nel 2018, in un lungo percorso che arriva fino ad oggi, come potete approfondire nella nostra intervista. La band nel suo assetto definitivo vanta una lineup davvero interessante, con alcuni tra i più grandi interpreti italiani contemporanei del nostro genere preferito: Marco Pastorino (Temperance, Virtual Symmetry) alla voce, Michele “Dr. Viossy” Vioni (Vivaldi Metal Project, Mr.Pig) alla chitarra affiancato alla ritmica di Cristiano, che si occupa anche delle tastiere, Giorgio Terenziani (Arthemis) al basso e Paolo Caridi (Ellefson, Hollow Haze) alla batteria.
Il risultato di questo felice sodalizio è “The Force Within”, che esce in questo strano autunno 2020 per Limb Music, quasi a supportarci in questo momento “sospeso” e di attesa con della buona musica epica e sinfonica.
Dal punto di vista compositivo il lavoro di Cristiano è eccellente: lungi dall’uso di qualsivoglia costruzione ipertecnica fine a sé stessa, i brani proposti sono estremamente immediati e di facile presa, dalle linee melodiche ai chorus. In questo sono evidenti le lezioni della musica hard rock e metal degli anni ’80, ma anche le influenze cinematografiche, con partiture che devono coinvolgere immediatamente l’ascoltatore dosando sapientemente i momenti di tensione tra le note. Il genere proposto ibrida in maniera convincente il power metal classico con il metal melodico contemporaneo, inframezzate da momenti più ariosi e ballate. Il tutto impreziosito da un’ottima produzione e dal suono reale dell’orchestra e dei sintetizzatori senza campionature digitali. Per quanto riguarda la performance, visto il livello dei musicisti coinvolti sarebbe stato difficile pronosticare sbavature, di fatto assenti in un lavoro estremamente pulito. I solos alla chitarra del maestro Vioni sono sempre funambolici e ricchi ma mai sproporzionati, valorizzando la forma-canzone e l’aspetto melodico in piena continuità coi climax delle linee vocali e della sezione sinfonica, come nel singolo “Far Away”.
Quello che colpisce maggiormente in “The Force Within” è però la prova di Marco Pastorino al microfono, davvero superlativa. Versatile ed espressivo su tutti i fronti, a tratti persino difficile da riconoscere nei brani power più tradizionali, come nella opener “We Fight for Eternity”, nella tiratissima “Lightning in the Night” o in “Moonlight Phantom” che ci riportano indietro di vent’anni quando i Rhapsody di Luca Turilli ed Alex Staropoli scalavano le classifiche internazionali, in un momento storico molto felice per il metal tricolore. Molto piacevole anche la power ballad “Always with you” con una melodia semplice ed immediata, che cresce di intensità aumentando via via gli elementi al mixer. Chiusura da buona tradizione con una mini-suite dagli echi avantasiani, “The Angel and the Faith” a suggello di un lavoro che non mancherà di regalare momenti intensi ai fan del metal melodico.
Nella sua ora abbondante, l’ascolto di “The Force Within” dei Flames of Heaven è capace di trasportarci in praterie sonore attraversando le ultime quattro decadi di buona musica: il rock sinfonico, il sapore ottantiano dei sintetizzatori e della musica epica e muscolare, il power incalzante di fine anni ’90 e inizio 2000, ma anche una marcata componente di metal melodico contemporaneo. Forte di una lineup stratosferica e di una prova straordinaria di Marco Pastorino al microfono, è il disco ideale per condurci in un paradiso lontano, verso i fiammeggianti cieli che sovrastano le nostre città in questi tempi tristi.
Luca “Montsteen” Montini