Recensione: Fly To The Sun
Jordi Sandalinas è un chitarrista spagnolo proveniente dalla città di Barcellona che, a partire dal 2001, ha incominciato a muovere i suoi primi passi esordendo come solista con un EP intitolato Like An Arrow, seguito l’anno successivo da un secondo EP, Die Hard. Se nel suo disco di debutto Jordi si mostra come un un factotum e registra da sé tutti gli strumenti musicali, nel secondo album inizia a interagire con alcuni musicisti; ed è proprio questo spirito di collaborazione che porta nel 2004 alla nascita di un vero e proprio gruppo, i Sandalinas. Forte di una formazione che vedeva alla voce Apollo Papathanasio (Time Requiem, Meduza, Gardenian, Majestic, Evil Masquerade, Firewind), alla batteria Xavier Perez al basso Fran Duarte Caparroce e alle tastiere Marcus Palsson, la band debutta nel 2005 con l’album Living On The Edge che, grazie alla produzione di Andy La Rocque, riscuote i primi consensi e inizia a portare la prima notorietà ai musicisti.
Fly To The Sun è invece il secondo capitolo della storia musicale dei Sandalinas, completamente rinnovati nella loro formazione, eccezione fatta per il chitarrista Jordi; con Rick Altzi alla voce, Mick Cervino al basso, Patrick Johansson alla batteria ed Elias Holmild alla tastiera e con importanti ospiti del calibro di Chris Caffery, lo stesso produttore Andy LaRocque alla chitarra e Derek Sherinian alla tastiera.
Questo nuovo album del quartetto spagnolo contiene dodici tracce di un hard ‘n’ heavy fortemente melodico e di immediata assimilazione per chi lo ascolta, ben suonato e altrettanto ben prodotto. Se con il brano di apertura Fly To The Sun e il successivo Never Seen Before il gruppo mostra di essere in grado di comporre musica grintosa, piacevole e accattivante, il susseguirsi delle tracce non soddisfa del tutto le aspettative. Quello che sembra mancare una volta che si ha una visione di insieme delle tracce che compongono l’album è un misto tra inventiva e creatività che fa apparire i brani troppo omogenei l’uno con l’altro; in questo senso, se i Sandalinas avessero osato di più, magari proponendo delle soluzioni più stilistiche, il risultato finale sarebbe stato con ogni probabilità un acquisto da consigliare.
All’interno di Fly To The Sun alcune canzoni spiccano sulle altre e non fanno che ribadire quelle che sono le grandi potenzialità di questo gruppo: brani come No Matter What e The Wrong Side Of Me ne mettono in mostra il lato più energico e trascinante, mentre quello più melodico è rappresentato dai mid tempo As The Rain Falls e Shadows In The Rain. Particolarmente piacevole da ascoltare risulta essere anche la successiva The Healer Talks, che si discosta dagli altri pezzi con un’introduzione ricca di chitarre acustiche dall’atmosfera quasi country.
Il fatto che questo album non contenga spunti troppo originali non significa però che non possa dare gratificazioni con il suo ascolto: affrontare la musica che i Sandalinas propongono può far trascorrere dei momenti piacevoli; l’importante è avere la consapevolezza che non si tratta di qualcosa mai sentito prima.
Silvia “VentoGrigio” Graziola
Tracklist:
1. Fly To The Sun
2. Never Seen Before
3. Bad Dreams
4. Back From The Light
5. No Matter What
6. As The Rain Falls
7. Double Cross
8. Ring Of Fire
9. The Wrong Side Of Me
10. Shadows In The Rain
11. The Healer Talks
12. Seasons In The Sand
Formazione
Rick Altzi: voce
Jordi Sandalinas: chitarra
Mick Cervino: basso
Patrick Johansson: batteria
Ospiti:
Chris Caffery, Andy La Roque: chitarra
Derek Sherinian, Elias Holmild: tastiere