Recensione: For The Sake Of Revenge
Un’altra volta in Giappone a Tokyo. I finnici Sonata Arctica sono tornati per bissare il prematuro live del 2002 intitolato Songs In Silence abbastanza sfacciato e pretenzioso essendo uscito dopo soli due studio all’attivo. Quel prodotto oltre a proporre una scaletta estremamente risicata non fu impeccabile dal punto di vista tecnico, canoro e di produzione. Da qui immagino derivi il titolo “For The Sake Of Revenge”. Dopo 4 anni Kakko & Co. sono un nome che, piaccia o no, pesa molto nel power. La loro musica, veloce, incalzante, estremamente melodica, curata e infarcita di tastiere ha spopolato e da Ecliptica in poi si sono imposti con forza nel mercato europeo e nipponico tanto da essere riusciti ad attirare l’attenzione della prestigiosa label Nuclear Blast. Questo live arriva dopo il quarto studio album intitolato Reckoning Night. La limited edition che posseggo e consiglio, (CD + DVD in formato jewel dello show inerente al sold-out a Tokyo nel tour del 2005), costa 5/6 euro in più rispetto al prezzo di una normale nuova uscita. Notevole la copertina aggressiva con tanto di lupo che mette in primissimo piano i suoi denti aguzzi mentre corre verso di noi su un manto nevoso.
IL CD
Il commento finale dopo diversi ascolti è: un gran bel lavoro. Si sente che i ragazzi sono cresciuti e hanno acquisito esperienza. Jani praticamente in ogni canzone improvvisa modificando leggermente gli assoli senza forzature; le canzoni in generale risultano essere diverse rispetto a quelle studio essendo ora più lente, ora maggiormente aggressive senza perdere tuttavia la loro peculiarità. Il sound (dolby 5.1) è estremamente chiaro e potente incitando l’ascoltatore ad alzare il volume per godere meglio della tecnica del gruppo e della carica che riesce a trasmettere al caloroso pubblico nipponico il quale, quando viene chiamato in causa, risponde con forza. Kakko, a differenza del Live album precedente, non delude; riscalda a dovere la sua ugola, interagisce con il pubblico e offre una prestazione convincente alternando un cantato a tratti spigoloso con un altro maggiormente pulito e alto. Tra i momenti più memorabili si deve citare l’ottimo inizio con il mid tempo Misplaced, tratto dall’ultima fatica discografica dei finnici, capace di agitare e scuotere la folla. Immancabile la citazione di Fullmoon (arricchita da un finale che riprende le noti del piano di White Pearl Black Oceans): per quante volte la si abbia sentita dal vivo è sempre incredibile constatare come questa song si trasformi dal vivo in un qualcosa di magico e esaltante con il coro cantato a squarciagola dalla platea. Oltre alle storiche 8th Commandment, Replica e My Land tratte dall’esordio Ecliptica giungono tante buone canzoni (Victoria’s Secret, Broken e Don’t Say a Word su tutte) estratte dagli ultimi 2 dischi dando alla luce ad una tracklist omogenea. L’onore di chiudere spetta a The Cage la quale, dal vivo, acquista una forza invidiabile ed è arricchita da un’accelerazione esaltante al sapore di Vodka.
IL DVD
Oltre ai soliti extra (discografia, biografia e foto) nel DVD possiamo assistere ad un filmato, la cui traduzione è l’uomo del nord nella terra del sol levante, della durata di un quarto d’ora riguardante il viaggio in terra d’oriente. Possiamo così constatare il buon rapporto che i nostri hanno con la bottiglia e sono molto numerose le scene divertenti all’interno dell’aeroporto, disco-pub, albergo e pullman che testimoniano come i Sonata Arctica siano un gruppo di amici. Da segnalare nello show la presenza di tre canzoni in più rispetto alla versione cd. Song che sono dei veri e propri cavalli di battaglia: San Sebastian (che lanciò i finnici nel mini-cd Successor del ’98 e che reputo la miglior song della band), il lento strappalacrime Sing In Silence ed il grande mid tempo End Of This Chapter. Insomma, se leggendo la tracklist del cd avevate erroneamente pensato che i Sonata si erano completamente dimenticati (Black Sheep a parte) di Silence, vi sbagliavate. Tante le telecamere che variano e alternano le inquadrature passando da quella standard sul palco senza fine, a quella d’insieme sul pubblico fino ad ottimi primi piani dei musicisti dove spicca la grande teatralità del tastierista; un vero animale da palco che a fine show rompe la sua “chitarra”. Jani e Tony sono estremamente disinvolti e sicuri e sovente si mettono a ridere (Cfr. inizio di Replica). Il bassista Paasikoski invece sembra un cadavere tanto è freddo e anonimo: una statua di sale.
Tirando le fila del discorso For The Sake Of Revenge è un gran bel prodotto che mi sento di consigliare ai fans dei finlandesi. Non siamo al cospetto di un lavoro che passerà alla storia ma i Sonata Arctica finalmente hanno nella loro discografia un cd-DVD dal vivo che rende loro giustizia. Credo di non esagerare infatti, se affermo che non ci sono paragoni con il precedente Songs In Silence inferiore per scaletta, produzione, tecnica e lunghezza complessiva.
Tracklist CD:
1. Intro (Prelude For Reckoning)
2. Misplaced
3. Blinded No More
4. Fullmoon / White Pearl Black Oceans…
5. Victoria’s Secret
6. Broken
7. 8th Commandment
8. Shamandalie
9. Kingdom For A Heart
10. Replica
11. My Land
12. Black Sheep
13. Gravenimage
14. Don’t Say A Word
15. The Cage / Vodka (Hava Nagila).
Tracklist DVD:
1. Intro (Prelude For Reckoning)
2. Misplaced
3. Blinded No More
4. Fullmoon / White Pearl Black Oceans…
5. Victoria’s Secret
6. Broken
7. 8th Commandment
8. Shamandalie
9. Kingdom For A Heart
10. Replica
11. My Land
12. Black Sheep
13. Sing In Silence / End Of This Chapter
14. San Sebastian
15. The End of This Keyboard
16. Gravenimage
17. Don’t Say A Word
18. The Cage / Vodka (Hava Nagila).
– Biografia
– Discografia
– Foto
– Filmato “The men of the north in the land of the rising sun”.