Recensione: G3 Live Rockin in the Free World/Live in Denver
Premessa
Da pochi giorni sono usciti due prodotti discografici, uno in cd e l’altro in DVD, che riprendono l’esibizione live in America del trio Satriani, Vai e Malmsteen. Per dare un’informazione completa su ciò che effettivamente è stato il G3 2003, non ho potuto esimermi dallo scrivere una recensione che analizzasse sia l’aspetto sia puramente incentrato sull’ascolto(il cd), sia quello che privilegia il lato visivo dello show. Quindi questa recensione, non me ne vogliano gli utenti, sarà piuttosto articolata nell’esposizione del contenuto dei due prodotti.
G3 Live – Rockin’ in the Free World (il cd)
Questo Live, registrato durante un concerto tenutosi presso l’Uptown Theater, a Kansas city (Missouri) il 21 ottobre 2003, riporta dell’esibizione “on stage” di tre famosi chitarristi che hanno fatto del virtuosismo il loro marchio di fabbrica: stiamo parlando di Joe Satriani, Steve Vai e Yngwie Malmsteen. Dico subito che lo show offerto al pubblico, in tale occasione, è stato semplicemente strabiliante da parte dei tre performers.
Live in Denver (il DVD)
Il dvd riprende l’esibizione tenutati presso il Fillmore Auditorium, in Denver, nel Colorado il 20 ottobre del 2003. In questo show ci sono alcune varianti riguardo alle set lists di ognuno dei tre chitarristi, che comunque e forse ancor di più offrono uno spettacolo (in questo caso visivo) davvero interessante.
Partiamo, dunque, analizzando nello specifico, l’esibizione di ognuno dei chitarristi partecipanti al progetto.
Joe Satriani
Nella versione in cd, lo show del famoso virtuoso della sei corde consta di cinque brani, tutti eseguiti con una classe davvero invidiabile, merito di una band molto affiatata che lo affianca in un’esecuzione notevolmente coinvolgente. “The Extremist” dà inizio all’esibizione ed è subito gioia per le orecchie dell’ascoltatore. La song, interamente strumentale, si snoda lungo un riffing efficace che permette a Satriani di dare sfoggio di tutta la sua ottima tecnica strumentistica. Gli assoli si susseguono uno dietro all’altro in maniera lineare e però mai scontata, dando ulteriore prova di quanto la tecnica e la melodia non corrano necessariamente su binari paralleli ma trovino più di un punto d’incontro. Come detto in precedenza anche gli altri strumenti, la sezione ritmica basso/batteria, sono in perfetta sintonia con Joe compattando il sound complessivo della track. La successiva “Crystal Planet”, introdotta da una chitarra quasi dissonante, si lascia piacevolmente notare per un riffing molto diretto sostenuto da ritmiche dinamiche. Anche in questo caso il “guitar hero” sfoggia tutta la sua tecnica sopraffina, innestando solos coinvolgenti e pieni di gusto. “Always with me, Always for you” è un delicato brano strumentale frutto di un riffing romantico e quasi struggente. Gli assoli in questo pezzo ovviamente sono in linea con questo tema e arricchiscono di pathos la struttura molto melodica della track. Proseguendo con “Midnight”, Satriani dà prova di una certa versatilità cimentandosi in una piece classicheggiante per sola chitarra. Molto emozionante è il silenzio del pubblico che, evidentemente concentrato, ascolta ogni singolo passaggio chitarristico rilevandone la bellezza con un discreto applauso d’incoraggiamento. Quando Satriani presenta la conclusiva “Mystical Potato Grooves Head Thing” il pubblica si lascia andare a grida di gioia e quando irrompe la chitarra di Satriani con il riff portante del pezzo è davvero gioia per le orecchie. Il pezzo è molto trascinante, grazie ad un riffing che da subito cattura l’attenzione dell’ascoltatore per il suo incedere cadenzato ma di grande impatto melodico. Anche qui i solos sono perfettamente innestati lungo le linee portanti del brano, essendo per certi versi elemento trascinatore del resto degli strumenti. In sostanza un’esibizione d’alto livello che ribadisce una volta di più il valore e l’importanza di questo “guitar man”.
Nel DVD l’esibizione di Joe acquista un’impatto visivo molto coinvolgente, a partire dall’apertura del concerto affidata a “Satch Boogie” che, come da titolo è una rivisitazione in chiave rock di uno standard boogie, appunto. Anche il resto dell’esibizione è molto coinvolgente specialmente “the extremist” e Mystical Potato Grooves Head Thing” (brani nei quali si può notate visivamente le grandi doti del chitarrista).
Steve Vai
Nel cd l’esibizione di Steve Vai consta di tre brani, ma è la qualità ad appagare comunque ampiamente l’ascoltatore. Questa premessa è importante perché se leggendo la set list dell’esibizione del chitarrista alieno si potrebbe rimanere un po’ a bocca asciutta, quando si passa all’effettivo ascolto dell’esibizione ci si rende effettivamente conto di quanto sia alto il livello di questo gran chitarrista. Bisogna, per dovere di cronaca, ricordare la prestazione degli altri musicisti che accompagnano qui il guitar hero: Billy Sheehan al basso, Tony Mc Alpine…
Ad aprire l’esibizione è “You’re Here”, brano dove si può notare anche una buona prestazione vocale dello Stesso Vai. In questo brano Vai fa uso della chitarra a tre manici, riuscendo ad eseguire con questa sia parti di commento orchestrale, sia il riffing portante sia anche i solos. Sono gli assoli, ovviamente, a stupire l’ascoltatore dando ulteriore prova dell’originalità del chitarrista che riesce a variare il tema della track con soluzioni armoniche molto stuzzicanti per l’orecchio. Molto bello il gioco d’incroci armonici tra Vai e Mc Alpine (il quale esegue le parti per tastiera). La successiva “Reaping”, sfruttando un riffing stoppato e martellante, da modo al chitarrista di esprimere tutta le sue doti di “fantasista della sei corde”, giocando sui tasti della sei corde nella varianti più o meno immaginabili (n.d.a. solo nell’edizione in dvd ci si potrà rendere conto per davvero di cosa è capace il nostro). La seguente “Whispering a prayer” è una suggestiva song, strumentale, dove si può notare la capacità di Vai di far quasi cantare la chitarra, modulandone il suono in maniera suggestiva.Molto divertente il punto in cui il nostro instaura un gioco d’eco con il pubblico. In conclusione un’esibizione molto ben fatta che conferma una volta di più (se ci fosse bisogno di confermarlo) il valore di questo chitarrista.
Nel DVD è possibile carpire quanto sia reale il talento del “chitarrista alieno” che in questa performance si prodiga in un intro davvero molto suggestiva (suonata con una bellissima chitarra a tre manici con la quale da sfoggio di un gusto melodico e di una tecnica davvero originali e stupefacenti) al primo brano in scaletta, “You’re Here”. Vedere sul palco poi Steve Vai, Billy Sheehan (scatenatissimo) e Tony McAlpine (in veste di chitarrista e tastierista) e davvero un bello spettacolo. Infatti i nostri sono affiatatissimi e durante la seguente “Juice” (tiratissimo brano dal riff hard rock) ne danno ampia prova ognuno fornendo una prestazione ineccepibile. La vera forza di questo show, quindi, è proprio quella di essere si incentrato sulla figura di Steve Vai (il quale anche in questa seconda song sforna bellissimi solos pieni di fantasia), ma al contempo di valorizzare il ruolo dei musicisti che lo accompagnano sul palco. Non sfugge a questa ultima considerazione la seguente “I’m in hell outta here” dove, dopo un bellissimo solo di Vai, un eccellente assolo di Sheehan anticipa un divertente e coinvolgente siparietto dove Vai, Sheehan, McAlpine suonano (uno in fila all’altro) lo strumento del musicista accanto. In una parola un’esibizione da gustarsi dalla prima all’ultima nota.
Yngwie Malmsteen
Confesso di non essere un particolare estimatore del chitarrista in questione e mi sono accinto all’ascolto della set list del guitar man con un misto di curiosità e circospezione allo stesso tempo. Devo dire che l’esibizione mi ha colpito comunque per l’indubbia prova di professionalità dimostrata da Yingwie on stage. La prestazione del famoso chitarrista, nella versione cd, vede l’esecuzione in apertura di “Blitzkrieg”, brano dove l’amore per la musica classica si incontra con un approccio heavy metal allo strumento. Yngwie dà prova delle sue doti tecniche e si concede anche un breve digressione in stile “bachiano” molto suggestiva (segno del suo amore per il musicista tedesco). La successiva “Trilogy suite OP.5 the first movement” è una più evidente dichiarazione d’amore per la musica classica e in particolare per uno dei suoi massimi autori, Wolfgang Amadeus Mozart. Qui il nostro si lancia in un lungo assolo nel quale da sfogo di tutta la sua tecnica con scale velocissime e piene di barocchismi. “Red House” è un omaggio a Jimi Hendrix, mediante il quale Malmsteen da prova di non aver dimenticato la lezione del grande chitarrista scomparso eseguendo la storica song con riverente fedeltà all’originale. Bach e la sua musica riaffiorano nella successiva “Fugue (concerto suite for electric guitar and orchestra in E flat minor OP.1) e si fa notare un buon gioco “ad intrecci” tra orchestrazioni tipicamente sinfoniche e la chitarra elettrica. Chiude l’esibizione un altro velocissimo assolo, “Finale”, nel quale Malmsteen sembra sfogare tutta la sua aggressività sullo strumento.
Nel DVD si può notare la carica scenica di Malmsteen che, accompagnato dalla sua band, offre in pasto al pubblico una buona prova delle sue doti tecniche. La setlist vede l’esecuzione in apertura di “Evil Eye”, dove il guitar hero mostra il suo collaudato mix di metal e musica classica. Anche nella seguente “Baroche and Roll” il nostro da notevole sfoggio della sue doti tecniche, prodigandosi in assoli decisamente barocchi e classicheggianti. Nello show c’è posto anche per un suggestivo assolo per chitarra acustica, nel quale Malmsteen (come si è avuto modo di ascoltare nella versione in cd) mostra in tutta evidenza il suo amore per Bach. La seguente “Adagio” riprende in tutta evidenza il famoso Adagio di Albinoni, riletto in chiave chitarristica da Malmsteen in termini struggenti. Chiude “Far Beyond the sun” brano dalle ritmiche molto dinamiche sulle quali Yngwie ha possibilità di innestare solos molto veloci, sempre rigorosamente classicheggianti e pieni di brio.
The G3 Jam
Questa esibizione con i tre chitarristi finalmente insieme sul palco è disponibile sia nel DVD che nel cd. I brani eseguiti in questa jam finale (“Rockin’ in the free world”, “Little Wing” e Voodoo Child”) bastano da soli a stuzzicare in voi la curiosità di ascoltare con le vostre orecchie e guardare con i vostri occhi di cosa è capace di fare questo trio. Di più non posso dire. Anzi una sola parola: Strabiliante. Ma questo credo di averlo già scritto.
Tracklist (Rockin’ in the Free World):
1) The Extremist (Joe Satriani)
2) Crystal Planet (Joe Satriani)
3) Always With Me, Always With You (Joe Satriani)
4) Midnight (Joe Satriani)
5) The Mystical Potato Head Groove Thing (Joe Satriani)
6) You Here (Steve Vai)
7) The Reaper (Steve Vai)
8) Whispering (Steve Vai)
9) Blitzkrieg (Yngwie Malmsteen)
10) Tricoy Suite Opus 3 – Movement One (Yngwie Malmsteen)
11) Red House Blues (Yngwie Malmsteen)
12) Fugue (Yngwie Malmsteen)
13) Finale (Yngwie Malmsteen)
Tracklist (Live in Denver):
Joe Satriani
Satch Boogie
The Extremist
Starry Night
Midnight
The Mystical Potato Head Groove Thing
Steve Vai
I Know You’re Here
Juice
I’m The Hell Outta Here
Yngwie Malmsteen
Evil Eye
Baroque And Roll
Acoustic Guitar Solo
Adagio
Far Beyond The Sun
The G3 Jam
Rockin’ In The Free World
Little Wing
Voodoo Child (Slight Return)