Recensione: Germania
La Regain Records, continuando a spulciare nella discografia dei Marduk, questa volta decide di estrarre dal cilindo, e di conseguenza di restaurare, il live in Germania registrato nel 1996. Il primo cd dal vivo della band svedese, in questa nuova edizione, è impreziosito dall’aggiunta di un dvd per ingolosire i fans con un video d’epoca.
Registrato in occasione del tour promozionale di “Heaven Shall Burn… When We Are Gathered”, questa è la prima testimonianza live dei Marduk con la line-up che ha reso famoso il gruppo in tutto il mondo: Legion alla voce, Morgan alle chitarre, B.War al basso e Andersson alle pelli. Naturalmente la scaletta è fortemente influenzata dal disco appena uscito e quindi tocca a “Beyond the Grace of God” (prima song anche di “Heaven Shall Burn…”) aprire le danze.
La violenza è incredibile. La precisione pressochè assoluta.
Le canzoni che già su cd suonavano aggressive, un attacco sonoro alle orecchie dell’ascoltatore, dal vivo diventano un vero e proprio rullo compressore. Un muro sonoro che annichilisce i sensi come pochi altri gruppi son mai stati in grado di fare.
In tracklist però trova anche spazio qualche brano pescato dal passato meno recente della band. Occasione interessante, questa, per vedere Legion e gli altri strumentisti al lavoro anche su canzoni scritte da altri e per altri. La risposta, su tracce come “Sulphur Souls” o “Materialized in Stone” prese da “Opus Nocturne” è ottima. Le song perdono parte della loro atmosfera, ma acquistano in incisività e in impatto sul pubblico divenendo, in questa veste live, molto più dirette.
Meritevoli di citazione anche “The Black…”, doveroso riferimento a “Dark Endless”, disco di esordio degli svedesi, e “On Darkened Wings” da “Those of the Unlight”, il loro secondo album.
“Germania” presenta, però, anche l’occasione per ascoltare in fila, e quasi senza interruzioni, “Wolves” (da “Those of the Unlight”) e “Untrodden Paths – Wolves part. II” (da “Opus Nocturne”).
Il finale rimane comunque dimandato alle song da “Heaven Shall Burn…” con “Dracul…” e “Legion”, più un piccolo aiuto dai Destruction con la conclusiva cover di “Total Desaster”. Titolo e risultato che più non potevano essere azzeccati per descrivere l’esperienza data dall’ascolto di questo cd.
Le critiche a questo album riguardano, pressoche esclusivamente, l’edizione. Il lavoro di “restauro” realizzato sui master originali ha, ovviamente, potenziato tutti gli strumenti dandogli nuovo spessore e aggiungendo tanti di quei bassi da far tremare una casa, ma era poi così necessario? Sostanzialmente la risposta è no. Per l’ascoltatore medio, quindi, non è obbligatorio acquistare questa nuova edizione per sostituire la precedente. Anche il dvd bonus che dovrebbe servire per attirare consensi è niente più che una registrazione semi-amatoriale, diciamo a livello di bootleg, del primo concerto dei Marduk fuori dalla Svezia (per la precisione a Oslo), che non risulta assolutamente fondamentale.
In conclusione questa reissue della Regain Records ci ripresenta un disco storico dei Marduk che furono (e che forse non saranno mai più) completamente tirato a lucido. Se si vuole “testare” la violenza dal vivo di questo gruppo, questo cd rimane una opzione fondamentale. Per coloro che si fossero lasciati sfuggire la prima edizione, potrebbe essere l’occasione per rimediare. I possessori dell’originale, invece, possono anche fare a meno di questa seconda copia che aggiunge poco a quanto già in loro possesso.
Tracklist:
CD
01 Beyond the Grace of God
02 Sulphur Souls
03 The Black…
04 Darkness It Shall Be
05 Materialized in Stone
06 Infernal Eternal
07 On Darkened Wings
08 Wolves
09 Untrodden Paths – Wolves part. II
10 Dracul Val Domni Din Nou in Transilvania
11 Legion
12 Total Desaster (Destruction Cover)
DVD
01 Burn My Coffin
02 A Sculpture of the Night
03 Wolves
04 The Black Goat of the Woods with a Thousand Young
05 On Darkened Wings
06 Sulphur Souls
Alex “Engash-Krul” Calvi
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