Recensione: Goremarket Mid-Prices

Primo album per i Goresoerd, quintetto proveniente dall’Estonia, che
dopo l’ep Nekromantik, dà alla luce questo Goremarket Mid-Prices.
Monicker, titolo e copertina non mentono sul contenuto del disco: goregrind nudo
e crudo.

Prendendo come spunto il mitico spot pubblicitario dei pennelli Cinghiale, dico
che per fare una grande recensione ci vuole un grande disco, da questo non si
scappa. Quindi mi scuso anticipatamente con i lettori per la pochezza di questa
analisi, che rispecchia fedelmente la pochezza di Goremarket Mid-Prices.
Un album piatto come non mi capitava di ascoltare da tempo, pieno zeppo dei
peggiori cliché del genere, di soluzioni gia ascoltate (in meglio) centinaia di
volte, privo di personalità, e neanche competitivo sotto il profilo della
potenza pura, elemento non da poco conto per una proposta di questo tipo.

Canzoni che a fatica superano il minuto e mezzo, il ché non sarebbe un problema
se i Goresoerd ci sapessero fare, lasciando sempre un senso di vuoto,
come se il brano fosse incompiuto, composto e suonato senza una sua logica,
riuscendo anche a rovinare i passaggi migliori (o meglio, i meno peggio) come
alcune sfuriate classiche o break maggiormente groovy, attraverso un songwriting
alquanto banale, mostrando anche una certa impreparazione nel saper affrontare
regimi diversi, come nella tredicesima Pop Rock Cowboy, dove si fanno
strada influssi rock e voce pulita, senza per questo risollevare le sorti di
Goremarket Mid-Prices, tutt’altro.

Un grosso passo falso dunque, per ventiquattro primi destinati a non trovare
spazio neanche negli hard disk dei più sfegatati.

Stefano Risso

Tracklist:

1. For Idiots All Over The World
2. Have A Nice Fucking Day
3. Circle Of Masturbators
4. Sin You Are
5. Bitch Hard The Girls Squad
6. Ghosts From The Toilet
7. Dämneission
8. Dig The Romance
9. Goremarket Mid-Prices
10. Give Me Some Shit
11. B.O.M Fuckers
12. Wretched In Catwalk
13. Pop Rock Cowboy
14. Basement Medic
15. Like Lingerie For Hardworkers
16. IBM (Interrogated, Brutally Mutilated)
17. Three Of Us