Recensione: Greatest Hits

Greatest Hits, ovvero prima o poi arriva per tutti il momento di mungere le fruttuose giovenche del passato. Magari per volere della band, in una parentesi non troppo brillante, magari per desiderio dell’etichetta, che potrebbe per esempio aver appena acquistato i diritti sul vecchio catalogo e aver deciso che rilanciare un disco a costo praticamente zero non é poi sempre una pessima idea.

Non faranno certamente eccezione i Mötley Crue, la cui situazione é bene o male quella di un glorioso nome del passato che non riesce a ripresentarsi sui palchi o in studio con le stesse idee di venti anni fa. Il gruppo peró continua ad avere un seguito soprendente – potete mettere il sottoscritto nella lista dei colpevoli – che nonostante dischi non particolarmente felici e prestazioni sul palco non sempre all’altezza del nome, per usare un’eufemismo, si ritrovano ancora emotivamente richiamati dalle vecchie glorie composte da Sixx e i suoi.

Anche i best of, volenti o nolenti, hanno la loro funzione educativa se siete tra quelli che prima di mettere mano ai dischi da studio vorrebbero addentrarsi nella discografia pian piano, timidamente, passando per i successi piú famosi della band. In qual caso questo é ció che fa al caso vostro. Io fossi in voi partirei da Dr. Feelgood, ma se proprio dovete lanciarvi in un best of, tra i vari greatest hits dei Crue usciti nel corso degli anni, questo sembrerebbe essere forse il piú rappresentativo.

In questa particolare occasione non vi andrebbe infatti troppo male perché la tracklist pesca abbastanza bene tra i dischi da studio degli angelini, non facendosi mancare buona parte di quegli inni che hanno segnato la storia di street e glam. Diciannove pezzacci che includono quanto di meglio Neil e soci abbiano composto in una carriera che li ha resi tra le icone piú indelebili della storia del rock americano anni ’80. Dubito che qualcuno di voi non si sia mai imbattuto in Home Sweet Home, Dr. Feelgood, Girls Girls Girls, Wild Side, Shout at the Devil e compagnia… se volete farle vostre tutte in un colpo e tenerle facilmente a disposizione potete partire da qui. Zero sorprese e zero colpi di scena, anche perché si tratta di esattamente lo stesso prodotto che giá era stato lanciato sul mercato nel 2009. Se non ricordo male il sesto best of per la band americana.

Disponibili per i collezionisti inguaribili diverse edizioni deluxe/limitate con materiale audio e video piú o meno inedito.

Tracklist:
1 Too fast For Love
2 Shout At The Devil
3 Looks That Kill
4 Too Young To Fall In Love
5 Smokin In The Boys Room
6 Home Sweet Home
7 Wild Side
8 Girls, Girls, Girls
9 Dr Feelgood
10 Kickstart My Heart
11 Same Ol’ Situation
12 Don’t Go Away Mad (Just Go Away)
13 Without You
14 Primal Scream
15 Sick Love Song
16 Afraid
17 If I Die Tomorrow
18 Saints Of Los Angeles
19 The Animal In Me (Remix)

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