Recensione: H.e.a.t.
E come sempre più spesso succede, ti capita per le mani il CD di una band sconosciuta proveniente dalle fredde terre scandinave e ti trovi a pensare:
“E questi dove sono rimasti nascosti sino ad ora?!?”
H.E.A.T., un nome davvero singolare e del tutto insolito per un gruppo originario del freddo nord che, come prevedibile ed intuito con facilità, va ad ispessire la già massiccia ondata di gradevoli proposte melodiche giunte come un fiume in piena in questo primo scorcio di secolo.
Chi avesse nostalgia dei magnifici Treat e dei migliori TNT, si asciughi le lacrime, addolcisca la malinconia e si prepari a gioire. Se è scandi-rock della miglior specie quello di cui andate in cerca assiduamente, questo piccolo dischetto, edito dalla sconosciuta Stormvox, saprà lenire i vostri languori con sapiente maestria ed abbondanza di soddisfazioni.
L’epoca d’oro del genere pare rivivere magicamente, rievocata da brani scintillanti e carichi di buon gusto come “There for You”, “Keep On Dreaming”, “Follow Me” e “Straight Up”, in una rincorsa alla creazione cristallina ed alla composizione ad ampio respiro, tanto vicina allo stile scandinavo ma parimenti memore del mitico AOR americano di fine anni ottanta / inizio novanta, dominato da nomi straordinari come Giant (ascoltare la incalzante “You’re Lying” per credere!), Bad English e Toto.
Che dire poi delle corde vocali e dell’interpretazione dello sconosciuto Kenny Leckremo, perfetto in ogni frangente, espressivo e grintoso come il miglior Joey Tempest?
Una autentica rivelazione, al pari dei restanti membri di questa sorprendente band dotata di talento puro e capace, come un fulmine a ciel sereno, di porsi come una delle migliori scoperte in ambito melodic dell’ultimo periodo.
Produzione, canzoni, melodie, suoni, atmosfere, tutto studiato ad arte e forse un po’ ruffiano, ma talmente gradevole e ben fatto da non poter passare inosservato agli occhi (e soprattutto orecchie) di chi da sempre respira a pieni polmoni l’aria inebriante del rock scandinavo.
Punto debole? L’originalità forse, ma di fronte a cotanta grazia, sarebbe davvero assurdo badare a tali sottigliezze, perdendo di vista la bontà di un album veramente ben fatto che, per il sottoscritto, ha rappresentato l’ideale colonna sonora dell’estate ormai giunta al termine, custodita, come in un prezioso scrigno, tra le note di un pugno di canzoni tanto semplici quanto efficaci, davvero perfette per sottolineare giornate piene di luce e di sensazioni positive.
Dopo i bravissimi The Poodles, dalla Svezia ecco gli H.E.A.T., un nome nuovo a turbare i sonni degli amanti del rock “carrozzato” di tanta melodia, purtroppo non ancora beneficiato da una distribuzione capillare ma davvero meritevole di grandissima attenzione.
Pochi giri di parole, se amate il genere, buttatevi alla cieca e procuratevi quest’opera prima: le probabilità di rimanerne entusiasti sono notevoli!
Tracklist:
01. Intro
02. There For You
03. Never Let Go
04. Late Night Lady
05. Keep On Dreaming
06. Follow Me
07. Straight For Your Heart
08. Cry
09. Feel It Again
10. Straight Up
11. Bring The Stars
12. You’re Lying
13. Feel The Heat
Line Up:
Kenny Leckremo – Voce
Dave Dalone – Chitarra
Eric Rivers – Chitarra
Jona Tee – Tastiere
Jimmy Jay – Basso
Crash – Batteria