Recensione: Hazardous Mutation
Approdo su larga scala per i Municipal Waste, formazione della Virginia premiata dal contratto con una major dopo una serie di uscite minori (un album più vari split ed EP) che hanno avuto un discreto successo tra gli appassionati del settore. La proposta del four-piece di Richmond, che include in formazione il batterista Dave Wittle (ex-Burnt By The Sun, ora in forze a Agoraphobic Nosebleed, Human Remains e Discordance Axis), pesca a piene mani dalla scuola crossover dei vari D.R.I., S.O.D., Suicidal Tendencies, con un pizzico di Nuclear Assault, Anthrax e via dicendo. Questo è il sound che ha fatto esplodere il gruppo negli States, al punto da assurgere a istituzione underground, e che ricompare con immutata ferocia nel nuovo lavoro, il primo per Earache Records. Hazardous Mutation è un vagone impazzito che si muove sui binari dell’hardcore e del thrash metal meno ragionato, spinto dalla grinta di quattro ventenni desiderosi di emulare le gesta degli eroi della vecchia guardia. Il tributo ai gloriosi Ottanta è genuino e assolutamente riuscito: difficile credere che un disco del genere sia uscito nel 2005. Non fa eccezione lo splendido artwork realizzato da Ed Repka (Death, Megadeth, Evil Dead, Massacre, Atheist, Possessed, Toxik, Vio-Lence, Sanctuary, Defiance e la lista continua), squisitamente vintage nei colori e nel soggetto.
Sin dalle prime note di Death Ripper le intenzioni sono chiare: rifferama in your face, sezione ritmica sparata e brani che raramente superano i due minuti. La tracklist è abbondante ma si consuma in fretta, senza il rischio di cedere alla noia di fronte a un lotto di composizioni che, evidentemente, seguono tutte uno schema predefinito, concedendosi sporadiche variazioni sul tema. La ricetta funziona a meraviglia, con perle come Blood Drive, Accelerated Vision (dall’incedere poderoso) o la travolgente The Thrashin’ Of The Christ snocciolate a gran velocità, senza pause o cali di tensione; qualità assicurata anche quando i ritmi si fanno meno frenetici, come in Bang Over o la groovy Mind Eraser, una benedizione per le vertebre di ogni headbanger. L’attitudine è strafottente e sfacciata come da copione, con testi a 360 gradi (si passa da anthem alcolici a temi più attuali, non dimenticando il gusto per bizzarre rivisitazioni cinematografiche) e una massiccia dose di ironia dispensata qua e là, senza peli sulla lingua. La parola d’ordine resta ‘divertimento’: astenersi moralisti, benpensanti e tutti quelli che non credono nella musica come fonte di intrattenimento prima di tutto.
Mentre in Europa si perde tempo, dall’altra parte dell’Oceano giungono notizie di show incredibili, suonati con un’intensità tale da far rabbrividire i maestri del genere. La Earache ha piazzato un colpo ben assestato: Hazardous Mutation è già un punto fermo della ribattezzata New Wave Of Crossover, un fenomeno in costante ascesa anche in virtù del recente ritorno di fiamma per certe sonorità retrò. La sfida è stata lanciata.
Federico ‘Immanitas’ Mahmoud
Tracklist:
01 Intro / Death Ripper
02 Unleash The Bastards
03 The Thing
04 Blood Drive
05 Accelerated Vision
06 Guilty Of Being Tight
07 The Thrashin’ Of The Christ
08 Hazardous Mutation
09 Nailed Casket
10 Abusement Park
11 Black Ice
12 Mind Eraser
13 Terror Shark
14 Set To Destruct
15 Bang Over
