Recensione: Headrush
Alex De Rosso è molto presente, ultimamente, nelle produzioni marcate Frontiers records: lo ricorderete nei Vertigo di Joseph Williams (ex Toto), lo troverete recensito prossimamente su queste pagine con gli Shadows Fade di Kevin Chalfant (The Storm), per non contare la collaborazione con i Perfect World di Kelly Hansen (Hurricane) di cui non ci siamo occupati per motivi di linea editoriale. Il suo nuovo side-project vede l’immancabile affiancamento di un grande nome, nella fattispecie Roberto Tiranti, frontman dei Labyrinth.
La proposta degli Headrush è in accordo, relativamente alla composizione come pure alla produzione, alle release targate Frontiers: autoproduzione hard rock di classe e un paio di personaggi ben noti nella scena. Ovvio, poi, che le influenze dell’hard rock proposto possono spaziare in più direzioni, e proprio Headcrush lo dimostra, variegato e cangiante nel trasformare stilemi propri del metal progressive in refrain di chiara matrice AOR, seppur mai cromati o pomp, passando perfino per arrangiamenti fusion e blues. Il sound riesce a rimanere comunque compatto e graffiante, con le chitarre sempre in primissimo piano (forse anche troppo), e l’inconfondibile timbrica nasale di Tiranti a traghettare le melodie con la duttilità che non scopriamo certo ora. Sinceramente preferisco il singer toscano sui toni pacati e non troppo alti, ma probabilmente pochi sposeranno il mio giudizio.
Purtroppo si tratta dell’ennesimo prodotto di buona fattura, che non fa gridare al miracolo restando sommerso da molte altre uscite di pari livello: la qualità media delle release è, checché se ne dica, decisamente alta, e stare dietro a tutte le novità è difficile. Paradossalmente, come ripeto, l’appiattimento si sta dirigendo verso l’alto, anche se singolarmente queste release non godranno del successo che forse competerebbe ai rispettivi autori se questi rappresentassero la band di punta di una label, senza nulla togliere ai compagni d’etichetta. Per lo meno gli Headrush sono Italiani.
Tracklist:
- My World
- Not Just Anyone
- Fooling Myself Again
- Ordinary Man
- All in a Crime
- What’s Yours Is Mine…
- Catch 22
- Silence
- Young
- Change My Life
- Get Off The Dime
- Til I Know