Recensione: Heavier Than Metal [Ep]

Band: Skull Fist

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Anno: 2010

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80

Più pesante del Metal! Con il titolo molto intrigante di questo EP, il trio canadese degli Skull Fist si lancia con forza nel variegato mondo della musica Metal. Il gruppo è nato nel 2006 e dopo aver rilasciato un demo, si decide a pubblicare questo EP nel 2010.

Gli ingredienti di questo straordinario loro esordio sono testi d’impatto, musica potente, tanto talento e tanta passione. Già dalle prime note di “Sign of the warrior” ci si sente catapultati indietro nel tempo, immersi in un Metal stile anni ’80, tanto coinvolgente quanto immediato.  

Ritmica schiacciasassi e brevi lampi di chitarra solista sono le peculiarità di questo trio canadese che suona Heavy, Heavier than Metal! Dopo un richiamo iniziale ai Riot di “Whiskey man” , il ritmo grintoso e gli acuti del cantante nella titletrack “Heavier than metal” portano dritti alla meravigliosa “Ride the beast”, dove chitarre indiavolate e una batteria martellante proiettano l’ascoltatore in un’indimenticabile cavalcata in sella all’Heavy Metal. I ride the beast and I’m in control

“Blackout” si apre con un brevissimo stacco melodico per poi ripartire con un ritmo incalzante accompagnato dalle accelerazioni frenetiche delle due chitarre. “No false metal” chiude l’EP con una canzone che mescola Heavy, Speed e Thrash Metal in un unico armonioso brano.

Gli Skull Fist non hanno deluso: niente falso Metal, ma un Metal spontaneo, genuino e dannatamente irresistibile. Il fondatore e pilastro portante della band, Jackie Slaughter, regala un cantato acuto e graffiante come pochi e una solida chitarra ritmica che si unisce alla chitarra solista in vertiginosi riff, armonizzandosi magistralmente.

La chitarra solista, pulita e veloce, è a dir poco esaltante. Le note scivolano via veloci senza soluzione di continuità, come una scossa elettrica che attraversa l’orecchio dell’ascoltatore. Il comparto tecnico è ineccepibile, nonostante sia la prima produzione del gruppo, e la sezione ritmica è travolgente come un treno in piena corsa sui binari dell’Heavy Metal!

La musica degli Skull Fist ha il sapore del Metal degli anni ’80. Per fortuna il trio non si limita a subire passivamente le influenze di gruppi come Riot, Motley Crue, Judas Priest, Accept… ma riesce a evocare le classiche sonorità dell’Heavy Metal e allo stesso tempo a mantenere una propria identità musicale. Non si può rimanere impassibili quando si viene imprigionati tra la nostalgia di quei meravigliosi anni e la potenza di questa giovane band dalle enormi potenzialità.

Pochi gruppi riescono a sorprendere ed emozionare in tale maniera, in un panorama metal così vasto e sempre più scontato. Gli Skull Fist spaccano! Il loro Metal, pesante e tanto immediato quanto originale, non deluderà nessuno, a partire dai nostalgici arrivando a coloro che sono alla ricerca di un sound più moderno e tecnico. We are the leaders of a ship that’s sailing free – Heavier than metal for me!

Nicola Di Marco

Formazione:

Jackie Slaughter

Alison Thunderland

Ken Neilson (Sir Shred)  

Tracklist: 
1. Sign Of The Warrior
2. Heavier Than Metal
3. Ride The Beast
4. Blackout
5. No False Metal