Recensione: High Thrill 2004
4 è il numero degli High Thrill. 4 come 2004 (anno di uscita del Demo), come il numero dei componenti della band, come le track presenti sul lavoro e come i graffi sanguigni su sfondo nero che caratterizzano la copertina. Un graffio sonoro che lascerà davvero il segno? Mentre, per la prima volta, ascolto il prodotto decido di navigare su internet alla ricerca di notizie sulla band e trovo commenti molto positivi su ciò che mi appresto a recensire: la mia aspettativa non può far altro che crescere.
Tengo precisare fin d’ora che sono un amante del power metal e che quando mi hanno proposto di recensire un demo di Hard Rock temevo di non essere all’altezza. Dopo poche note dell’opener Lady Killer i miei dubbi sono scomparsi in quanto, anche nella mia ignoranza, ho subito riconosciuto le influenze del mitico Hard Rock degli anni ’70 che permeano la musica dei 4 ravennate. Gli High Thrill suonano musica d’annata, quasi vecchia, ma, per loro fortuna, quel periodo d’oro al quale si rifanno non stuferà mai. Le 4 canzoni che gli HT ci propongono sono a mio parere di qualità ben arricchite da una produzione che mette in rilievo le qualità tecniche di tutta la band. La voce è dotata di personalità, (forse dovrebbe migliorare un po’ la pronuncia), e rende al massimo nelle tonalità più basse. Sempre potente e pieno il riffing del guitarist Argelli che dimostra di saper ben destreggiarsi anche nei solos, ora volutamente “sporchi” ed ora più veloci. La sezione ritmica non raggiunge quasi mai velocità particolari e si assesta su mid tempo; unica eccezione sono le sfuriate, decisamente riuscite, nella conclusiva Crazy Show. La song più facile ed immediata è a mio parere Reach Up For The Sky che prosegue nel suo iter lineare alla ricerca di melodie d’impatto. La miglior song del lotto è invece Seasons. Una bella marcia che accarezza i 6 minuti e che offre il suo meglio nelle strofe ben sottolineate dal riffing imperante e costante che lancia il chorus senza la minima forzatura. L’ugola di Bagnari sale e scende con facilità e la pausa seguita da solos lento e distorto è la ciliegina sulla torta per un gran bel brano. Più travolgente, (come già accennato precedentemente), la conclusiva Crazy Show che alterna ritmi lenti ad altri più sostenuti mentre è da sottolineare il break/solos che caratterizza il finale.
In definitiva mi sento di sponsorizzare senza remora questo Demo. Una band musicalmente e tecnicamente parlando assolutamente matura e pronta a dare alla luce un debutto interessante.
1. Lady Killer
2. Seasons
3. Reach Up For The Sky
4. Crazy Show.
Contatti:
Solano Davide – Tel 328/1213243
www.highthrill.net