Recensione: Hit and Run Revisited
La ri-registrazione completa di classici del Metallo è fenomeno relativamente recente. In passato si scrivevano album di inediti il più possibile belli per poter campare, ovviamente, ma anche per allargare il seguito e l’interesse del pubblico nei confronti della band, in linea di massima. Il tempo passa e le logiche del mercato si modificano. Anni fa nei momenti di stanca creativa di un gruppo usciva il classico album live riempi-discografia e ci si fermava a quello. Gli ensemble con più storia potevano permettersi la compilation o la VHS con il concerto dal vivo.
Riproporre un lavoro ex novo presuppone del lavoro e sarebbe riduttivo ricondurre il fenomeno ai passaggi di cui sopra tout court. In quest’ottica i best of di Saxon (Heavy Metal Thunder), Helstar (Sins Of The Past), Strana Officina (The Faith) ed Exciter (New Testament) nonché gli Exodus di Let There Be Blood insieme con i Sabotage di Behind The Lines hanno diviso in due le schiere dei metalhead. Da una parte i puristi che guai a toccare gli originali e dall’altra chi invece, con la coscienza pulita e sicuro di non commettere sacrilegio, gode come un riccio ad ascoltare pezzi classici rinvigoriti da produzioni all’altezza, suoni possenti e spesso meglio bilanciati. Mai come in questo caso: de gustibus!
Il volgere alla fine dell’estate 2011 segna il ritorno delle Girlschool che risuonano per intero il loro probabile album di maggior successo: Hit And Run. Copertina nuova, a opera di Adrian Chesterman, vecchia conoscenza già all’opera con quella di Bomber dei Motorhead e ¾ della formazione originale del 1981 impegnata in questo Revisited. Al posto della compianta Kelly Johnson, purtroppo mancata per tumore il 15 luglio del 2007, la platinata Jackie Chambers, ormai vecchia conoscenza in casa Girlschool e nel gruppo già dal 1999.
La formula musicale vincente delle tremende Scolarette dell’HM viene forgiata, a inizio Eighties, tramite le bordate sonore impartite dall’esordio Demolition (1980) e il suo successore, Hit And Run, appunto, in piena esplosione periodo NWOBHM. Etichetta la Bronze, famosa per aver accompagnato i Motorhead nella Loro epoca d’oro. Lo stile delle quattro ragazze è mutuato dal killer-trio facente capo a Lemmy Kilmister, quindi chitarre assassine debitrici del Punk, ritmiche veloci, suoni sporchi e tanto tanto Rock’N’Roll ipermetallizzato. Nessuna concessione alla grazia femminile, anche dal punto di vista del look, fa delle Girlschool una fra le band protagoniste del fenomeno New Wave Of British Heavy Metal, con tanto di importanti concerti suonati e partnership eccellenti, su tutte quella con i Motorhead di cui sopra e rispetto ricevuto pressoché ovunque, in un ambito di competenza per lo più maschile, a partire da giganti come Saxon e Angel Witch.
Hit And Run Revisited riporta con la mente ai fasti di allora, cercando di suonare sporco come l’originale del 1981 ma soprattutto bucando gli speaker con un bombardamento sonoro degno di nota, grazie alle nuove tecnologie e metodologie di produzione. Sulle differenze con il disco di trent’anni fa è inutile soffermarsi ulteriormente, basti sapere che mazzate del calibro di C’mon Let’s Go, Watch Your Step e Hit and Run suscitano ancora oggi quintali di vecchie pulsioni metalliche, andando a incastonarsi direttamente nel novero dei pezzi evergreen del British Metal. Nessuna concessione alla melodia spicciola in Revisited, con The Hunter a segnare lo sforamento in territori Dark da parte delle ‘Schools. Chicca del disco le due bonus track: il monumento Demolition Boys, anch’esso risuonato per intero dalla line-up attuale e la title track con la Teutonic Metal Queen Doro Pesch dietro al microfono, un po’ come se Biff Byford interpretasse un pezzo dei Motorhead con Mikkee Dee alle spalle e Phil Campbell al suo fianco. Il cartavetrato Lemmy, ovviamente, dietro le quinte a giocare alle slot, con l’orecchio vigile in direzione del palco.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
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Tracklist:
01 C’mon Let’s Go
02 The Hunter
03 (I’m Your) Victim
04 Kick It Down
05 Following the Crowd
06 Tush
07 Hit and Run
08 Watch Your Step
09 Back to Start
10 Yeah Right
11 Future Flash
Bonus:
12 Demolition Boys
13 Hit and Run (With Doro)
Line-up:
Enid Williams – Bass, Vocals
Denise Dufort – Drums
Kim McAuliffe – Vocals, Guitars
Jackie Chambers – Guitars
