Recensione: Hordes Of Chaos [Ultra Riot]
A volte ci si chiede quale sia l’utilità delle reissue. E non quelle dei
dischi più datati e, magari, anche fuori commercio: lì ha tutto un senso. Ma la
domanda sorge spontanea quando, la ristampa in questione, arriva ad un anno più
o meno esatto dall’uscita dell’album nella sua forma “classica”. Roba per
collezionisti incalliti, probabilmente, ma che può passare comunque inosservata
agli occhi del “normale” fruitore di musica (colui che i CD li compra, in
pratica).
La cosa diviene ancora più inspiegabile quando la label in questione è la SPV.
L’etichetta tedesca, come tutti sanno, non se l’è certo passata bene negli
ultimi tempi, con una crisi finanziaria che l’ha portata addirittura a
dichiarare ufficialmente il fallimento. E allora ecco che l’ennesima mossa
commerciale (perché di questo si tratta) non può diventare altro che oggetto di
riflessione. Cosa li ha portati a re-immettere sul mercato l’ultimo arrivato in
casa Kreator (già recensito sulle
nostre
pagine) è probabile che nemmeno loro siano capaci di spiegarlo con precisione.
Tenendo conto che Hordes Of Chaos resta comunque un disco di buon
livello, nulla di trascendentale e che si affida più che altro al mestiere, la
sua reissue appare quindi come un’operazione a tutti gli effetti senza senso.
Uno spreco di soldi (e non solo per le tasche dei fan, sempre se decidano di
comprarlo), che potrebbe essere sfruttato in maniera decisamente più utile,
magari lasciando spazio a prodotti di band che meriterebbero un tantino di
promozione in più (e ce ne sono, soprattutto relegate nell’underground).
L’edizione immessa sul mercato dalla SPV è in formato box-set: un
cofanetto che, oltre ad un’artwork differente, contiene la versione in digipack
del CD, bonus-disc con tanto di versioni demo dei brani già presenti in
tracklist e due cover (Slime e Bad Religion), booklet di dodici
pagine con le foto delle sessioni di registrazione, un poster, un adesivo e una
cartolina.
Una release abbastanza inutile e, praticamente senza senso, quindi. Forse
farà felici i collezionisti più incalliti, ma non di certo il restante dei fan
(anche quelli più affezionati). Un prodotto tralasciabile (visto anche il prezzo
di ben 35 €) e che si perde in un mercato che offre uscite di gran lunga più
degne di nota.
Angelo ‘KK’ D’Acunto
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Tracklist:
01 Hordes of Chaos (A Necrologue For The Elite)
02 Warcurse
03 Escalation
04 Amok Run
05 Destroy What Destroys You
06 Radical Resistance
07 Absolute Misanthropy
08 To The Afterborn
09 Corpses Of Liberty
10 Demon Prince
Video:
11 Hordes Of Chaos
12 Destroy What Destroys You
Bonus CD:
01 Hordes Of Chaos (Demo Version)
02 Radical Resistance (Demo Version)
03 To The Afterborn (Demo Version)
04 World Without Religion (Demo Version of “Escalation” – different arrangement)
05 Amok Run (Demo Version)
06 Alle Gegen Alle (Demo Version) (SLIME cover featuring Nagel and Thees Ulmann)
07 You Are The Government (Demo Version) (BAD RELIGION cover)