Recensione: How to Deal With Life and Fail
Gli Ernia sono una grindcore metal band spagnola fondata dai fratelli Daniel e Gabriel Valcázar, rispettivamente chitarrista e batterista/bassista nel gruppo. Propongono con questo “How to Deal With Life and Fail” un grindcore variegato e contaminato da molti stili. Ci sta dentro un sacco di crust/punk, qualche spruzzatina di fetido sludge e alcune soluzioni compositive che possiamo ritrovare nel technical death.
Non parliamo quindi del classico grindcore, quanto più ad una sorta di mix la cui attitudine primaria è mossa comunque dalle roboanti soluzioni compositive tipiche del grind più spinto e sperimentale, a tratti schizoide.
A momenti, la proposta del quartetto risulta comunque di buon standard, ma nel complesso è ancora molto acerba e resta davvero poco sul lungo termine. Se si pensa ad altre band che hanno approcciato, o approcciano ancora oggi ad una ampia variabilità di stili per dar vita alle loro produzioni, tipo Leng Tch’e, Venomous Concept, Brutal Truth, Birdflesh o Agathocles, allora possiamo affermare, senza tanta difficoltà, che gli Ernia sono ancora immaturi. “How to Deal With Life and Fail” suona quasi sperimentale, non ha cioè trovato ancora una forma che lasci permeare l’attitudine (e anche il potenziale) che i musicisti hanno insito dentro di loro. Queste capacità si colgono oggettivamente dall’ascolto di questi tredici pezzi, ma non si sono ancora realizzate in quelle abilità che bisogna possedere per dar vita a dischi di un certo livello.
Infine, mi sento di fare una considerazione sul cantato. Personalmente non mi è piaciuto in quanto davvero molto strascicato e caustico. Stride parecchio con la matrice compositiva, come detto molto variegata, dei pezzi. La band mi perdonerà, ma non sono riuscito a trovare qualcosa di speciale in questo disco. Mi riprometto di dare un ascolto anche al prossimo. Per me, non sufficienti.