Recensione: Hybrid Ego System

Di Manuel Gregorin - 27 Giugno 2023 - 0:11
Hybrid Ego System
Etichetta:
Genere: Gothic  Heavy 
Anno: 2023
Nazione:
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Nuovo lavoro per i False Memories, formazione italiana dedita ad un gothic metal molto tradizione. Attivi dal 2015, dopo aver già realizzato alcuni lavori in studio, da giugno di quest’anno tornano sul mercato con il nuovo album dal titolo Hybrid Ego System.
Edita da Frontiers Music, la formazione milanese ruota principalmente intorno alle figure della cantante Rossella Moscatello e del chitarrista Francesco Savino, che con questo progetto intendono esplorare i meandri più remoti del dark metal combinandoli con la loro passione per certe sonorità prog. Per la realizzazione di questo nuovo album, i due musicisti si sono avvalsi della collaborazione del batterista Emanuele Cossu, di Moreno Palmisano alla chitarra e del nuovo arrivato Davide Tavecchia al basso.

Come dicevamo, quanto proposto dai False Memories è un dark gothic metal dalle tonalità fosche, una miscela di sonorità cupe e malinconiche che ben si combinano con il cantato emotivo di Rossella Moscatello.
Già dalle prime battute la formazione tricolore sfodera l’asso nella manica con The Storm Inside, brano che vede la presenza di Annette Olzon, (The Dark Element, ex-Nightwish) nelle vesti di special guest. La traccia in questione evidenzia fin da subito ritmi molto calibrati e melodie meste.

Holding On presenta un approccio più moderno, dove emergono dei vocalizzi in screaming che, dosati nella giusta misura danno quel giusto tocco di cattiveria che non guasta. Note di pianoforte dal sapore tetro introducono Rising Tide, un mid tempo tenebroso con clean vocals ed altre parti in screaming ad alternarsi in una danza oscura.
Composizioni, quelle presenti in Hybrid Ego System, incentrate principalmente su tempi medi e lenti, in cui si gioca su scenari atri dall’andamento malinconico. Il lavoro presenta parti atmosferiche alternate ad altre più pesanti, che non di rado strizzano l’ occhio a sonorità moderne, a volte quasi nu metal. Inoltre, non mancano, come già detto, certi passaggi vocali tipici del metal estremo.
Rising Tide propone partiture quasi sognanti, sulle quali irrompono le chitarre di Savino e Palmisan.
La base è sempre quella del metal melodico che affonda le sue radici nella tradizione classica dal dark gothic, attingendo ai nomi classici come Evanescence e Within Temptation. I pezzi tuttavia si evolvono non di rado su ritmi monolitici, a volte quasi claustrofobici.
Concrete e Stains si presentano con un piglio più rilassato, mentre Insanity, dopo l’arpeggio cupo iniziale, sviluppa poi una struttura più pesante, dove le chitarre passano da riff corposi a certi passaggi più soft.

Il quintetto mostra una buona preparazione tecnica ed una intesa fra i vari musicisti, coesione che emerge, oltre che dall’ascolto di questo lavoro, anche da Live Until The Twilight, un live in studio disponibile sul canale YouTube della Frontiers che vede i False Memories alle prese con alcuni brani tratti dai loro lavori passati.

From Dust e Fragments Of Your Ego si mantengono sulla stessa lunghezza d’onda degli altri pezzi presenti in questo lavoro, fino ad arrivare alla conclusiva Shed My Skin, un lento dove la compagine nostrana si cimenta in un pezzo acustico.

Hybrid Ego System è un classico disco goth metal, che punta su trame dall’aspetto cupo in cui la voce ricama melodie oscure ed affrante. Anche la produzione è impostata ad accentuare queste sonorità. Un disco ben suonato, che non si discosta di una virgola dalle regole basilari dal dark gothic, muovendosi sui binari standard del genere senza aggiungere niente di nuovo.
A volte però sembra che i False Memories non facciano particolari sforzi per distinguersi dalla stragrande maggioranza delle formazioni dark metal in circolazione. Poche le caratteristiche che facciano emergere dalla miriade di gothic band già presenti sulla scena. In aggiunta, nessun brano in particolare spicca sopra gli altri: tutti si eguagliano, dando alla lunga un sensazione un po’ monocorde.

In questo senso, un prodotto comunque coerente nella sua proposta che potrebbe tranquillamente piacere agli amanti del genere.
Molto meno a tutti gli altri…

https://www.falsememories.it
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