Recensione: I Paroni De Casa
I Paroni De Casa segna il debutto assoluto di House Master, realtà emergente del circuito metallico di Venezia e dintorni. Messo in piedi nel novembre del 2005, il gruppo riunisce cinque musicisti attivi già da diversi anni in alcune formazioni locali: Pierluigi Cavazzano (voce), Matteo Pierazzo (chitarra ritmica), Riccardo Rizzi (basso) e Giorgio Schirato (batteria) – ovvero 4/5 della line-up attuale – si sono fatti le ossa nei Burning Hate (death / thrash), salvo poi dividere temporaneamente le proprie strade tra Dateless Aim (thrash) e Misgur (rock sperimentale); il chitarrista Piero Maschietto, che del disco in questione ha curato gli assoli, è un altro reduce dal fronte Dateless Aim.
La nascita di House Master ha prodotto un sound versatile, che assorbe l’eredità delle precedenti esperienze e si destreggia tra influenze disparate, tentando una via comune che a volte funziona, altrove richiede migliorie. Se il riffing di chitarra tradisce il richiamo di un thrash metal sospeso tra antico e moderno (Evil Eyes), l’ombra di certo death metal esce allo scoperto nei pattern di batteria (The Hero From The Sky) e in alcune soluzioni vocali, adattate al profilo cangiante dei brani; il materiale è così vario da sconfinare infine in un semi-tributo ai Motorhead (la celebrativa title-track), a ribadire che semplicità ed efficacia vanno sempre d’accordo. Curiosa la scelta di adottare più lingue (quattro in tutto: inglese, tedesco, spagnolo e dialetto veneziano), saggiandone a turno le singole potenzialità fonetiche: un esperimento singolare ma indovinato, sebbene finisca per evidenziare oltremodo l’individualità dei pezzi proposti.
Ed è proprio da un certo difetto di coesione che gli House Master devono ripartire per garantire il salto di qualità alla propria musica; operazione non priva di rischi, data la consistente mole di stili a disposizione, ma di promettente esito alla luce dei buoni spunti già espressi in questa sede. Complice una produzione più attenta (ma a questi livelli non è il caso di calcare la mano), è lecito attendersi un sequel pronto a ritagliarsi un piccolo spazio nella scena nazionale. Buon lavoro!
Ipse dixit: ska tibi, metallum nobis
Federico ‘Immanitas’ Mahmoud
Tracklist:
01 Evil Eyes
02 Der Governator
03 The Hero From The Sky
04 A Nervous Attack
05 Los Diablos
06 I Paroni De Casa